Ancora ombre sul voto di Catanzaro
CATANZARO Si addensano le ombre sulla regolarità del voto nelle ultime elezioni comunali di Catanzaro. Mentre la Procura è pronta a portare in aula le dichiarazioni di 13 testimoni che sarebbero stat…

CATANZARO Si addensano le ombre sulla regolarità del voto nelle ultime elezioni comunali di Catanzaro. Mentre la Procura è pronta a portare in aula le dichiarazioni di 13 testimoni che sarebbero stati avvicinati per vendere il proprio voto, dall`altra parte emergono anomalie nel riconteggio delle schede deciso dal Tar del capoluogo.
NO ALL`INCIDENTE PROBATORIO I difensori delle persone indagate nell`inchiesta della Procura di Catanzaro su una presunta compravendita di voti nelle elezioni amministrative del maggio scorso stanno valutando l`ipotesi di opporsi alla richiesta di incidente probatorio avanzata dal gip del tribunale di Catanzaro dal sostituto procuratore della Repubblica, Gerardo Dominijanni. L`incidente probatorio è finalizzato ad acquisire le dichiarazioni di tredici testimoni che, durante gli interrogatori con la polizia giudiziaria, hanno raccontato di aver ricevuto soldi o la promessi di posti di lavoro in cambio di voti. I nomi dei tredici testimoni sono stati indicati nella richiesta di incidente probatorio. Si tratta in particolare di persone poco più che trentenni, la maggiorparte residenti nel quartiere Siano. La richiesta di incidente probatorio è motivata dal fatto che la procura ipotizza che alcuni degli indagati potrebbero contattare i testimoni offrendo «loro denaro affinché essi, o non depongano in dibattimento, o ritrattino le loro dichiarazioni deponendo così il falso».
I CONTI NON TORNANO Il numero delle schede utilizzate nella sezione 18, in occasione delle elezioni comunali del maggio scorso a Catanzaro, non corrisponde a quelle realmente trovate questa mattina nel corso del riconteggio disposto dal Tar della Calabria. Dagli accertamenti effettuati oggi negli uffici della Prefettura, infatti, è emerso che sul verbale è indicato il numero di 977 schede utilizzate mentre ne sono state trovate 976. Le verifiche sono state disposte dal tribunale amministrativo regionale della Calabria nell`ambito dei ricorsi dell`ex candidato sindaco del centrosinistra, Salvatore Scalzo, e di Sel. Sempre in relazione alla sezione 18 dalle verifiche è emersa una presunta irregolarità circa il riconoscimento di una elettrice. Nessun problema è stato riscontrato, invece, per quanto riguarda la sezione 3 sulla quale sono stati effettuati controlli anche stamane.Le verifiche proseguiranno il 19 settembre prossimo quando saranno controllati i certificati relativi agli invalidi e poi inizieranno gli accertamenti sulla sezione 85, quest`ultima al centro di una serie di presunte anomalie riscontrate anche dall`ufficio elettorale centrale.