Tre anni di "Migramenti" a Badolato
Prende il via a Badolato, città dell’accoglienza, il progetto triennale di residenza teatrale MigraMenti – Poetiche del viaggio: un’importante scommessa per la Compagnia Teatro del Carro e per il Com…

Prende il via a Badolato, città dell’accoglienza, il progetto triennale di residenza teatrale MigraMenti – Poetiche del viaggio: un’importante scommessa per la Compagnia Teatro del Carro e per il Comune di Badolato e, al tempo, un’opportunità sociale e culturale straordinaria per l’intero territorio.
Al Teatro Comunale di Badolato, con le prove aperte del nuovo spettacolo della Compagnia sono iniziate in questi giorni le attività della Residenza teatrale MigraMenti, un progetto che vedrà impegnata per tre anni, in un importante percorso di produzione, organizzazione e promozione del teatro e della cultura, la ormai storica formazione fondata da Pino Michienzi.
Si tratta di un’iniziativa di grande spessore e di lungo respiro, nata dalla comune volontà della Compagnia e del Comune di Badolato e sostenuta dalla Regione Calabria nell’ambito del nuovo sistema regionale delle Residenze teatrali. Un progetto che, pur facendo capo alla struttura del Teatro di Badolato, coinvolgerà l’intero territorio e i suoi cittadini fino al 2014.
Con l’attivazione del Sistema delle Residenze Teatrali (una delle più innovative “buone pratiche” della promozione di cultura in Italia e in Europa) l’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria ha inteso affidare ai soggetti della produzione artistica e , in particolar modo, teatrale un ruolo di grande responsabilità.
Attraverso i Progetti di Residenza, infatti, le compagnie professionali non solo devono rispondere del proprio lavoro artistico ma anche della “ricaduta” in termini culturali e sociali dell’azione intrapresa attraverso gli strumenti del teatro, della danza e della musica. Nella Residenza la Compagnia dovrà agire per la partecipazione e l`educazione del pubblico in stretta collaborazione con gli altri soggetti del territorio, con le Istituzioni scolastiche, con le realtà aggregative spontanee e organizzate. Una azione indirizzata alla promozione della cultura locale e, allo stesso tempo, alla sua proiezione verso altre realtà regionali e nazionali.
Anna Maria De Luca e Luca Maria Michienzi, in qualità di ideatori e direttori artistici del progetto, hanno deciso di dedicarsi a questo impegnativo compito perché convinti che non vi possa essere sviluppo sociale senza un investimento concreto nella promozione della cultura come veicolo di conoscenza e crescita individuale e collettiva.
L’intento del progetto della Compagnia, la quale opera nel territorio calabrese dal 1986 con risultati e riconoscimenti unanimi, è di rendere il Teatro un luogo di riferimento per la comunità, un elemento di definizione dell’ identità sociale.
Un luogo nel quale, per i prossimi anni, sarà sviluppata una programmazione significativa di eventi nuovi e originali: spettacoli, incontri spettacolo, momenti di informazione e formazione, di promozione, di condivisione indirizzati non solo alla città ma a tutto il territorio provinciale.
Nello stile proprio del Teatro del Carro, sobrio e senza clamori mediatici, il primo passo per avvicinare il pubblico al progetto e alla Compagnia è stato quello di aprire le porte del teatro e le proprie prove ai cittadini ed ai giovani per coinvolgerli nel processo di costruzione di uno spettacolo.
Dalla settimana prossima verrà attivato uno stage di Direzione di Scena condotto da Umberto Pischedda un tecnico professionista di grande esperienza che metterà a disposizione di un gruppo di giovani del territorio la propria competenza con l’obiettivo di individuare e di iniziare a creare, attraverso l’apprendimento pratico, possibili figure di collaboratori alle attività future del progetto.
La seconda parte del mese di settembre e il mese di ottobre saranno invece dedicati al rapporto con le scuole, con le associazioni culturali, con gruppi di giovani ed adolescenti che verranno coinvolti in laboratori di pratica teatrale ed artistica.
Dalla terza settimana di ottobre – con una festa spettacolo di musica e teatro e con la presentazione della nuova produzione del Carro, Aspru Munti tratto da Corrado Alvaro con la regia di Luca Maria Michienzi – prenderà il via una vera e propria rassegna di spettacoli serali che vedrà la presenza sia di lavori dedicati alla Calabria e realizzati da valide compagnie professionali della regione e dallo stesso Teatro del Carro sia di uno straordinario spettacolo concerto che vedrà come protagonista una delle attrici più importanti della scena nazionale: Elisabetta Pozzi.
La stessa Pozzi sarà una dei tre “maestri” che condurranno a Badolato altrettanti workshop residenziali indirizzati a giovani allievi e aspiranti attori. Gli altri due importanti “docenti” di rilievo nazionale e internazionale saranno Michele Monetta (Insegnante di Commedia dell’Arte e movimento all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico) e il giapponese Hal Yamanouchi (artista che ha collaborato con i più importanti registi e coreografi contemporanei e che introdurrà nel percorso formativo gli elementi di base delle discipline orientali).
A novembre la residenza darà vita a un progetto speciale di cinque giornate che coinvolgerà i diversi gruppi etnici e le molte realtà interculturali presenti nel territorio che hanno caratterizzato la storia sociale locale degli ultimi anni. Il progetto intitolato Teatroinviaggio sarà realizzato in collaborazione con il Cir (Centro Italiano Rifugiati) e la Associazione Città Futura di Riace e coordinato dall’attrice congolese Judith Moleko Wambongo e Pietro Floridia, regista e direttore dell’Itc Teatro –Teatro dell’Argine di Bologna che Dirige da anni laboratori interculturali che hanno dato vita ad una compagnia multietnica e una compagnia di rifugiati politici.
Per i più piccoli, oltre agli interventi didattico spettacolari rivolti alle scuole e realizzati con le stesse, il programma prevede tre appuntamenti domenicali denominati “Famiglie a Teatro”, una formula sperimentata con successo ormai nell’intero territorio nazionale che coinvolge insieme i bambini e i loro genitori.
Ad integrare il programma di attività di spettacolo dal vivo, ci saranno appuntamenti dedicati alla musica, alla danza, alla promozione della lettura.
All’interno del “cartellone” il Teatro del Carro presenterà, in concomitanza con alcune ricorrenze (Festività natalizie, Giornata della Memoria), alcuni spettacoli di repertorio o nuovi allestimenti.
Per gli adolescenti e i giovani è previsto l’avvio di un corso di teatro condotto da docenti qualificati e coordinato da Anna Maria De Luca.
Il programma definitivo verrà presentato a fine settembre nel corso di una conferenza stampa a cui saranno presenti i soggetti promotori insieme alle realtà del territorio e agli artisti coinvolti nel programma.