Caso Reggio, senatori pdl: «Il governo decida presto»

CATANZARO «È dal 20 gennaio 2012, da quando, cioè, si è insediata la Commissione d`accesso nominata dal prefetto di Reggio Calabria dell`epoca, che la vicenda è oggetto di attenzione e ha offerto la stura alle considerazioni più disparate da parte della politica d`opposizione. Le più recenti, addirittura, fanno comprendere di conoscere già le circostanze emerse e gli orientamenti; alcune, persino, quali saranno le decisioni, financo, alcuni organi di stampa che indicano giorno e ora in cui sarà emesso il provvedimento del governo. Tutto ciò è stucchevole». Lo affermano in una nota i senatori calabresi del Pdl, Giuseppe Valentino, Antonio Gentile, Francesco Bevilacqua, Dorina Bianchi, Battista Caligiuri e Vincenzo Speziali in relazione alla conclusione dell`accesso al Comune di Reggio Calabria e alle successive determinazioni del governo. «Far circolare notizie tendenziose, tentar di condizionare orientamenti e decisioni – proseguono i parlamentari – significa, soprattutto, mortificare una grande città come Reggio Calabria. Diventa, francamente, difficile immaginare sulla base di quanto è noto, e non già fantasticando in libertà, che i fatti di cui abbiamo certezza (l`arresto di un consigliere comunale e l`assetto azionario di una società mista costituita in tempi lontani e non sospetti) possano giustificare lo scioglimento di un`amministrazione comunale insediatasi solo qualche mese prima dell`accesso di cui si discute. Verificare è, comunque, legittimo; decidere, però, significa dover analizzare rigorosamente le determinazioni dell`amministrazione comunale, individuare nessi causali fra i comportamenti dei singoli e l`eventuale alterazione del processo di formazione della volontà consiliare e tutto ciò in maniera puntuale, rigorosa e non con l`approssimazione che, invece, si legge nelle dichiarazioni che da qualche tempo trattano l`argomento. È auspicabile che il governo assuma le proprie decisioni al più presto, decisioni che non potranno che confermare la serietà e la correttezza dell`impianto amministrativo governato dal sindaco Arena i cui interventi lineari e rigorosi non consentono le interpretazioni inaccettabili che costituiscono l`esercizio sempre più frequente di alcuni settori della politica di opposizione. Abbiamo fiducia nella decisione del governo che certamente non sarà suggestionata da bizzarri e avventuristici tentativi di modificare la realtà che è sotto gli occhi di tutti i reggini che conoscono l`impegno, la serietà e lo spirito di sacrificio dell`amministrazione che li governa».