Da Reggio a Sco-Reggio (passando per Peggio)

E noi che credevamo che “Modello Peggio” fosse la formula più giusta per descrivere un Sistema. Con l`espressione «Modello Sco-Reggio», Roberto D`Agostino si conferma genio assoluto del calembour applicato alla (mala)politica di casa nostra. Con un pezzo sul «Comune di Reggio Calabria a rischio scioglimento per infiltrazioni mafiose relative al periodo in cui era sindaco l’attuale governatore Scopelliti», D`Agostino rilancia sul suo sito – uno dei più letti d`Italia e aggiornatissimo in fatto di scandali più o meno tragicomici – la vicenda delle «carte al vaglio della Cancellieri» che svelano «la commistione politica-‘ndrangheta-affari».
Citando il pezzo di Gianfrancesco Turano per L`Espresso, Dagospia ricorda «l’ombra del suicidio di una funzionaria comunale del settore finanze (Orsola Fallara, ndr)» e «un appalto milionario anche alla società della “badante” del Banana, Mariarosaria Rossi». Se proprio dovessimo trovare un neo nel pezzo di Dagospia, diremmo che nemmeno lì si cita la testata (il Corriere della Calabria, n. 60 del 9 agosto 2012) che per prima ha dato la notizia dell`appalto alla Berlusconi-girl. Ma si sa che non citare la fonte a queste latitudini è quasi norma, e se accade anche in Calabria figurarsi a Roma.