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Caso Reggio, Napoli chiede un "manifesto di scuse"

REGGIO CALABRIA E` ironico nella forma, ma fermo nella sostanza, il commento di Angela Napoli sul manifesto sottoscritto a Reggio Calabria per criticare il modo come la stampa sta seguendo il caso Re…

Pubblicato il: 20/09/2012 – 10:15
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Caso Reggio, Napoli chiede un "manifesto di scuse"

REGGIO CALABRIA E` ironico nella forma, ma fermo nella sostanza, il commento di Angela Napoli sul manifesto sottoscritto a Reggio Calabria per criticare il modo come la stampa sta seguendo il caso Reggio.
«Reputo strumentale demagogico ed offensivo – sostiene la deputata di Fli – dover apprendere che anzichè chiedere la sottoscrizione di un “manifesto di scuse” da parte di coloro che si sono resi responsabili dell’offuscamento della città, oggi ci sia qualcuno che si premura di far sottoscrivere un manifesto il cui contenuto, a mio avviso, non solo continua ad affossare l’immagine positiva di Reggio Calabria, ma tende a delegittimare il proficuo lavoro della magistratura e degli organismi inquirenti». Una prima stoccata all`indirizzo dell`iniziativa che tanto sta facendo discutere non solo per le modalità – un appello firmato anche da tante persone legate politicamente e professionalmente all`amministrazione Scopelliti-Arena – ma anche per i tempi visto che in questi giorni il governo si dovrebbe pronunciare sull`eventuale scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa.
«Le numerose inchieste giudiziarie, gli interventi delle magistrature reggina e milanese, le delibere della Corte dei conti, le relazioni del ministero dell’Economia e della stessa Procura reggina sui conti del Comune – prosegue nella sua analisi la Napoli -, hanno conclamato responsabilità ben note e che, decisamente, hanno inciso sull’immagine dell’intera città di Reggio Calabria, la cui maggioranza degli abitanti è costituita da gente onesta e che nulla ha da “spartire” con la criminalità organizzata e con il malaffare». Il coordinatore di Fli, inoltre, dà voce ai parecchi che fin qui hanno informato, agito, fatto politico solo nell`esclusivo interesse della verità e in applicazione dei diritti garantiti dalla costituzione, senza nessun intento denigratorio.
«Non ho mai inteso diffamare o criminalizzare la città di Reggio Calabria – conclude la Napoli -, dove ho trascorso i miei anni liceali, ho tuttavia sempre cercato di mettere in guardia i suoi abitanti rispetto a presenze, collusioni ed interessi che finiscono coll’annientare la libertà di tutti.
Oggi sento il dovere di fare appello alla massima collaborazione affinché  si possa arrivare a definire la verità e la giustizia, senza le quali i cittadini reggini non riacquisteranno mai quella libertà dovuta a qualsiasi Comunità democratica. Non è sicuramente con le pressioni esercitate per cercare di occultare le verità che si aiuta la città!».

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