«Sul Cnr di Mangone decisioni contraddittorie»
MANGONE (COSENZA) «Questa giunta regionale naviga senza bussola». Mimmo Talarico (Idv) prende a esempio la vicenda del Cnr di Piano Lago per raccontare l`inadeguatezza della classe dirigente del cent…

MANGONE (COSENZA) «Questa giunta regionale naviga senza bussola». Mimmo Talarico (Idv) prende a esempio la vicenda del Cnr di Piano Lago per raccontare l`inadeguatezza della classe dirigente del centrodestra. Rievoca due fatti. Il primo è un atto ufficiale: «la decisione della giunta regionale di revocare la delibera con cui veniva stabilito un rapporto di convenzione tra la Regione e l’Istituto di Scienze neurologiche», alla quale era collegata l`ipotesi che lo stesso istituto fosse trasferito presso l’ateneo di Catanzaro. Il secondo è una dichiarazione del governatore Scopelliti, il quale, a un anno da quella decisione ha spiegato «“non vi è alcun dubbio sull`intenzione dell`amministrazione regionale di continuare a giovarsi delle prestazioni del Cnr di Mangone” e che “nessuno dei componenti l`attuale giunta regionale ha mai ipotizzato il trasferimento delle attività del Cnr di Mangone a Catanzaro”». Tutto normale? Non secondo il consigliere dipietrista: «La verità è che a settembre dell’anno scorso la giunta regionale ha effettivamente revocato quella delibera (con atto numero 390 del 01/09/2011), dandone ufficialmente notizia in una conferenza stampa». E «allo stesso modo non era peregrina l’ipotesi di un trasferimento dell’Istituto a Catanzaro, stante il contenuto delle linee d`indirizzo del Por-Fse emanate nel 2010 nella parte relativa alla ricerca scientifica, ai poli di innovazione ed ai rapporti tra mondo accademico e sistema produttivo». La cosa peggiore, però, è che «per più di un anno il servizio è stato interrotto, mentre tutta la vicenda dimostra ancora una volta come questa Giunta regionale navighi senza bussola, assumendo su grandi questioni decisioni contraddittorie e mai lineari».
Ora, Talarico chiama Scopelliti a passare dalle parole ai fatti: «Ci si decida finalmente di investire su questo centro di ricerca, che, com’è noto, rappresenta un punto di eccellenza in campo sanitario nella nostra regione, nonostante la Regione non abbia più assegnato alcun budget alla struttura dal settembre dell’anno scorso. In queste condizioni, come il governatore dovrebbe sapere, il Cnr non può erogare alcun servizio diagnostico ai calabresi, mentre continua a farlo per i pazienti che giungono da fuori regione».