Stazionarie le condizioni del giudice Giusti

Le condizioni del giudice Giancarlo Giusti sono stazionarie. Il magistrato, condannato giovedì a 4 anni di reclusione per corruzione aggravata dalle finalità mafiose e considerato a “libro paga” della `ndrangheta, nel pomeriggio di venerdì ha tentato il suicidio nel carcere milanese di Opera, dov`è detenuto. Giusti ha cercato di impiccarsi utilizzando il cordino per sostenere i pantaloni ed è stato salvato dalla polizia penitenziaria. Adesso è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell`ospedale “San Paolo” e – a quanto si è appreso – è sottoposto ai protocolli terapeutici del caso. È in osservazione anche per i possibili danni da anossia, la mancanza di ossigeno al cervello, che saranno valutati con il passare dei giorni. Giusti era in una cella singola e soffriva di uno stato depressivo. Ha lasciato un biglietto in cella in cui parla di delusione subita dalla giustizia e di abbandono da parte della famiglia.