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IL COMMENTO | Arena volle insistere

Arena, dia retta, lasci perdere. Ci eravamo presi la briga già di rivolgergli sommessamente questo consiglio all`indomani della sua conferenza stampa (con divieto ai cronisti di fare domande) che ave…

Pubblicato il: 01/10/2012 – 13:51
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IL COMMENTO | Arena volle insistere

Arena, dia retta, lasci perdere. Ci eravamo presi la briga già di rivolgergli sommessamente questo consiglio all`indomani della sua conferenza stampa (con divieto ai cronisti di fare domande) che aveva il cipiglio di un “rapporto alla città” e invece ha avuto l`effetto di una disperata richiesta di soccorso personale.
Adesso torniamo all`invito dopo il suo tentativo di iscrivere persino il leader nazionale del Pd nel tristo elenco dei “nemici di Reggio”, con l`aggravante di farsi manipolare chissà da chi e chissà per cosa.
Arena, lasci perdere!
Si faccia raccontare da chi la strumentalizza oltre misura come stanno le cose. Si rassereni un poco e vada a prendere gli atti che sono, o dovrebbero essere, nella stanza del sindaco di Reggio Calabria e quindi in quella che dovrebbe essere anche la sua stanza. Le pigli e le legga. Troverà scritto che chi decise di mandare una Commissione d`accesso al Comune non fu Bersani ma un certo Luigi Varratta che all`epoca faceva il prefetto a Reggio Calabria e, successivamente, è stato promosso a prefetto di Firenze.
Troverà che Varratta, prima di prendere quella decisione si consultò ma non con Bersani e nemmeno con Guido Ruotolo, chiese lumi al Cosp. Le spiego: il Cosp è acronimo di comitato provinciale per l`ordine e la sicurezza pubblica. Sa chi prese parte a quella riunione consultiva? I vertici della magistratura e delle forze di polizia reggine. Erano presenti, giusto per fare qualche nome, l`allora procuratore capo Giuseppe Pignatone e l`allora questore Carmelo Casabona. Non ci risulta che dissero al prefetto Varratta quello che invece noi consigliamo a lei: lasci perdere. La decisione unanime, anzi, fu che era il caso di chiedere al ministro di mandare una Commissione d`accesso al Comune di Reggio Calabria, quello di cui lei è sindaco.
Arena, lasci perdere!
Cosa ipotizzava? Che la Commissione d`accesso una volta insediata si sarebbe lasciata eteroguidare? Suvvia, non la facciamo così sciocco. E comunque le confido un altro dettaglio che a Reggio tutti sanno e nessuno, evidentemente, ha il coraggio di dirle. Anche il prefetto Varratta ha, come quasi tutti noi, una vasta e qualificata parentela. Infatti ha anche un cognato che è uomo di grande prestigio. Una personalità di indiscusso spessore professionale prima e politico successivamente. Ma non è Pierluigi Bersani. Lo sa chi è ? Forse sì, ma nel dubbio glielo dico io e con l`occasione lo dico a quella stragrande maggioranza dei reggini vittime non solo della `ndrangheta e della malapolitica ma anche della più becera e prezzolata disinformazione: è Nitto Palma, parlamentare di Forza Italia eletto, nell`ultima tornata, proprio in Calabria, ex magistrato dell`antimafia e, fino alla caduta del governo Berlusconi, ministro della Giustizia.
Arena, lasci perdere!
Lasci perdere soprattutto la dietrologia: ma si immagina se il prefetto Varratta fosse stato cognato di Marco Minniti cosa avrebbero detto quelli della sua parte politica e i giornali pagati dalla sua parte politica?

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