Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 10:54
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Canile di Donnici, i cani mangiano escrementi. Tutto regolare?

Il video pubblicato ieri sul sito web del Corriere della Calabria ha destato molto scalpore. Le crude immagini girate da un gruppo di animalisti nel canile di Donnici hanno turbato i lettori e provoc…

Pubblicato il: 09/10/2012 – 11:26
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Canile di Donnici, i cani mangiano escrementi. Tutto regolare?

Il video pubblicato ieri sul sito web del Corriere della Calabria ha destato molto scalpore. Le crude immagini girate da un gruppo di animalisti nel canile di Donnici hanno turbato i lettori e provocato una forte ondata di indignazione. Oggi ne pubblichiamo un altro, dal contenuto ugualmente “forte”, e come ieri ne sconsigliamo la visione ai più sensibili. Se nel primo video si vedevano le carcasse degli animali morti conservati nel congelatore, qui gli animalisti con la telecamera ci mostrano le immagini delle gabbie in cui sono tenuti i cani. Le immagini sono state registrate alla fine di settembre, è bene sempre specificarlo. Gabbie sporche, sporchissime, piene di escrementi. Gabbie spesso senza acqua o, peggio, con acqua stagnante e comunque senza cibo, tanto che si vede un cane mangiare le proprie feci.
Tenere le carcasse degli animali deceduti nel canile in un congelatore fino allo smaltimento è pratica legale, protocollo abituale, ci dicono. Noi ci chiediamo però quanto tempo debba passare prima che i resti di quelle bestie vengano portati in un inceneritore. Per quanto tempo restano in quel freezer che, guardando le immagini, conteneva decine di carcasse?
E poi quello che si vede nel video che pubblichiamo oggi ci sembra molto più grave. I cani costretti a vivere fra i loro escrementi in condizioni sanitarie che sembrano inaccettabili.
Il canile di Donnici, a Cosenza, è all’avanguardia in questo settore – che forse avrebbe bisogno anche di una revisione legislativa, visti gli interessi economici che gli girano intorno –. Sarebbe bello che la gestione non compromettesse un investimento così importante. Una struttura costruita come se fosse un parco, per rendere meno penose le condizioni delle bestiole “residenti” e meno triste l’impatto per le famiglie che lì si recano per adottare un cucciolo. Vederlo ridotto così a meno di un anno dall’inaugurazione, fatta in pompa magna con il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e con l’ex ministro del Turismo Vittoria Brambilla, è davvero una pena.
ll video pubblicato sul nostro canale youtube: http://www.youtube.com/watch?v=O4xgSfsLw9g

Argomenti
Categorie collegate

x

x