Quando Clini e la Brambilla elogiavano il parco-canile

COSENZA «Rendere condizioni di vita sostenibili per gli animali». Così il ministro dell`Ambiente, Corrado Clini, spiegava ai giornalisti le finalità del canile di Donnici lo scorso marzo, quando «l`innovativo parco-canile» del Comune di Cosenza veniva inaugurato in pompa magna. Una cerimonia “solenne” ma anacronistica se si osservano, invece, le immagini shock girate nella struttura a fine settembre e pubblicate in due video esclusivi dal Corriere della Calabria.
Nel corso dell`inaugurazione – come si può vedere dal video pubblicato su Youtube dall’emittente locale Tele Cosenza – il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto ha più volte sottolineato l`importanza di «rispettare l`ambiente e gli animali». A fargli eco anche Martina Hauser, assessore comunale alla Sostenibilità ambientale e compagna del ministro Clini, che ha definito il canile «un luogo in cui i cittadini potranno trovare animali curati e controllati, ma anche una struttura di ricreazione dove poter passare piacevoli giornate. È un luogo pubblico che ha orari di apertura e chiusura. È come andare in un parco». Non sembrerebbe così a giudicare dalle gabbie sporche e dai cani lasciati senza cibo e acqua e costretti a nutrirsi di escrementi. Senza dimenticare che i video sono stati girati una domenica e non c`era nessuno.
Il canile di Donnici ha ricevuto persino il plauso dell`ex ministro al Turismo, Vittoria Brambilla, fervente animalista che il giorno dell`inaugurazione si aggirava tra le gabbie dei cani, elogiando «questo modello che un`amministrazione comunale e un`assessore competente e sensibile, come Martina Hauser, hanno realizzato d`accordo con le associazioni del territorio. Questa meravigliosa realtà – affermava ancora l`ex ministro – deve essere guardata come riferimento dalle altre realtà della Calabria e non solo».  Speriamo che il modello a cui ispirarsi non sia quello descritto nei video shock.