Canile, Paolini chiede le dimissioni della Hauser
COSENZA Dimissioni dell`assessore Hauser. Per il consigliere comunale di Cosenza del gruppo Pse, Enzo Paolini la vicenda del canile di Donnici non può che determinare un “passo indietro” dell`assesso…

COSENZA Dimissioni dell`assessore Hauser. Per il consigliere comunale di Cosenza del gruppo Pse, Enzo Paolini la vicenda del canile di Donnici non può che determinare un “passo indietro” dell`assessore all`Ambiente del Comune di Cosenza.
Una vicenda denunciata con forza dal sito web del Corriere della Calabria che ha messo in rete i video che attestano la situazione in cui versano gli animali “ospiti” della struttura comunale. «I video che girano in rete – afferma a questo proposito Paolini –, con i cani del canile di Donnici che si nutrono dei loro stessi escrementi, lasciano senza parole e ci riempiono di pietà verso quei poveri animali. Per questo chiediamo le dimissioni dell’assessore Hauser, perché quello che accade nel canile è un qualcosa di oltraggioso: quella struttura più che a un ricovero assomiglia a un vero e proprio lager per quelle povere bestie». Una struttura che ricorda l`esponente politico solo qualche mese fa era stata inaugurata alla presenza del «ministro dell’Ambiente il quale ha offerto il suo nome e quello dell`intero governo per uno spot ingannevole. E proprio per questo, poiché autorevole rappresentante di un governo, dovrebbe essere lo stesso ministro Clini a volere e pretendere le dimissioni dell’assessore triestino».
Paolini si dichiara indignato «soprattutto con Martina Hauser, che in questi mesi poco e nulla si è vista in città, se non per l’inaugurazione di quel canile, tanto che le materie di sua competenza vengono sistematicamente prese in carico da altri assessori». «Solleveremo – conclude l`esponente politico – la questione nel prossimo consiglio comunale, perché è un qualcosa di inammissibile, che offende nel profondo tutta la nostra comunità; un qualcosa a cui si può riparare solo attraverso una lettera di irrevocabili dimissioni».
Sulla stessa vicenda si è espresso anche il vice capogruppo del Pd in seno al Consiglio comunale, Marco Ambrogio che in seguito al video diffuso ieri dal nostro sito si è recato nel canile. Una visita che avrebbe tranquillizzato l`esponente democrat. «Fortunatamente – dice Ambrogio – ho potuto constatare che in tale luogo regna una grande professionalità sia del personale medico veterinario che del personale comunale atto alla cura assai particolare degli cani ricoverati».
E a proposito degli animali morti e congelati nel freezer della struttura il consigliere comunale si dice rassicurato dal personale. L`esponente politico ha sostenuto che «mi è stato spiegato dal personale veterinario che si tratta di una normale procedura consentita dalla legge nei casi di decesso».
«Al di la del ruolo e del colore politico – conclude – mi corre l’obbligo congratularmi con tutti coloro i quali quotidianamente operano in questa struttura assai all’avanguardia e mi sento di confortare tutti gli amanti degli animali in genere e dei cani in particolare per la situazione trovata».
Peccato però constatare che se la procedura del congelamento degli animali potrebbe sembrare “normale”, lo stesso non può dirsi per i cani – così come documentato dall`ultimo video messo da noi in rete – costretti a mangiare i proprio escrementi. Per quest`ultima procedura le anomalie, riteniamo, sono più di una. Con buona pace di chi visita una struttura all`indomani di una denuncia pubblica.