Perquisizioni negli uffici delle coop B a Cosenza
COSENZA Gli uomini nella Digos hanno perquisito gli uffici di alcune cooperative B, a Cosenza. A caccia di carte e di nuovi riscontri per l’inchiesta aperta dalla Procura bruzia all’inizio di settemb…

COSENZA Gli uomini nella Digos hanno perquisito gli uffici di alcune cooperative B, a Cosenza. A caccia di carte e di nuovi riscontri per l’inchiesta aperta dalla Procura bruzia all’inizio di settembre. I magistrati hanno messo nel mirino le cooperative sociali, che si occupano dello spazzamento e di una serie di altri servizi. L’indagine è stata avviata quando, negli uffici giudiziari, sono giunte alcune segnalazioni molto dettagliate. Nomi e cognomi ma, soprattutto, fatti riguardanti l’assegnazione delle commesse e il modo in cui vengono effettuati i lavori. Un quadro nel quale gli inquirenti si stanno muovendo da qualche settimana e hanno già sentito, come persone informate sui fatti, alcuni dirigenti e amministratori del Comune . A Palazzo dei bruzi sono già stati prelevati documenti definiti interessanti dagli investigatori. E ieri è toccato agli uffici di alcune delle coop. L’ipotesi di lavoro riguarda l’infiltrazione, da parte della criminalità organizzata, di questi strumenti del Comune, “inventati” da Giacomo Mancini negli anni della sua sindacatura e, da allora, croce e delizia per le casse pubbliche. Le coop, infatti, che rappresentano un esperimento avanzato di investimento sul sociale, costano circa cinque milioni di euro all’anno. Non poco, in tempi di magra per le amministrazioni locali.
Tra le altre cose, Digos e Procura stanno cercando di verificare se a tutte le somme versate corrispondano lavori effettivamente compiuti. E stanno scandagliando tutti i passaggi societari delle cooperative e gli eventuali cambi di denominazione per avere conferma della situazione contributiva delle società e delle pratiche seguite per le assunzioni. Un lavoro lungo e complesso. Le perquisizioni nelle sedi delle coop sono un ulteriore passaggio verso la ricostruzione del quadro. Ne seguiranno altri.