Il gruppo regionale del Pd si schiera con Bersani

LAMEZIA TERME Alla fine di un lungo confronto, Sandro Principe e i suoi colleghi in consiglio regionale hanno pensato che era arrivato il momento di ufficializzare la loro scelta in vista delle primarie in programma per il 25 novembre. Sosterranno il segretario Pier Luigi Bersani perché «incarna l’esperienza di una persona che riesce a tenere insieme le diverse forze riformiste, moderate, democratiche e progressiste di un Paese, l’Italia, che, nell’attuale delicato momento storico, ha bisogno di unità ed autorevolezza attorno ai valori di legalità e di solidarietà, e per garantire il diritto al lavoro dei cittadini, così come previsto nella nostra carta costituzionale». Nell`elenco dei firmatari del documento mancano due consiglieri regionali: Bruno Censore e Carlo Guccione. Solo un caso? Entrambi sono ex diessini ed entrambi sono entrati, soprattutto negli ultimi tempi, in rotta di collisione con il commissario del Pd calabrese, Alfredo D`Attorre, e con il resto della truppa democrat di Palazzo Campanella. Interpellati sull`argomento, i due si limitano a dire: «Ancora non abbiamo fatto la nostra scelta»
In ogni caso, per i vari Principe, Amato, Battaglia, Maiolo, Scalzo, Franchino, De Gaetano e Sulla, «la credibilità e l`autorevolezza di Bersani consentono di dare forza alla proposta politica delineata nella “carta di intenti” del centrosinistra, per essere vincenti nelle elezioni politiche di primavera, per riaffermare un`azione di governo riformatrice, sulla linea del rigore morale, dell`azione amministrativa efficace e per una prospettiva di crescita, all’insegna della giustizia sociale».
Tra i motivi che giustificano la scelta del gruppo regionale del partito ci sono «l`equilibrio e la determinazione con cui Bersani si è messo alla testa di una seria azione di rinnovamento dei comportamenti, dell`impegno e degli obiettivi, che una moderna e adeguata classe dirigente deve essere in grado di interpretare. Tra questi obiettivi, viene considerata prioritaria la questione meridionale per la rinascita civile, morale ed economica della Calabria, insieme alle altre regioni del Sud. Siamo, pertanto, impegnati per una netta affermazione di Pier Luigi Bersani nelle primarie in Italia, ed in particolare in Calabria, poiché siamo convinti che tale risultato aiuterà il centrosinistra a meglio condurre le sue battaglie per il rinnovamento morale ed il rilancio economico della nostra regione».
Finale improntato all`ottimismo: «Il successo di Bersani nelle primarie e, successivamente, nelle imminenti elezioni politiche, condurrà ad una nuova stagione di proficua collaborazione, con spirito autenticamente riformista, tra governo nazionale e governo regionale, per affrontare le emergenze calabresi e legare la Calabria ai processi di crescita del nostro Paese e dell`Unione europea».