Il documento dei "Democratici Davvero": «Ecco perché votiamo Bersani»
COSENZA «Le primarie del centrosinistra, per la scelta del candidato alla Presidenza del Consiglio del governo italiano, dovrebbero costituire il momento più alto della elaborazione programmatica del…

COSENZA «Le primarie del centrosinistra, per la scelta del candidato alla Presidenza del Consiglio del governo italiano, dovrebbero costituire il momento più alto della elaborazione programmatica della coalizione in vista della sua assunzione di responsabilità alla guida del Paese, dopo l`ultimo disastroso governo Berlusconi e l`esperienza del governo Monti dettata dall`emergenza economico-finanziaria e democratica». È quanto afferma in una nota il coordinamento dei “Democratici Davvero” dell`area urbana di Cosenza che è vicino alle posizioni di Rosy Bindi. Che proseguono: «Questo profilo programmatico stenta però a decollare – prosegue il documento – a causa della impostazione impropria che alle primarie è stata data da uno dei candidati, che evitando di prendere posizioni ben definite sui principali problemi del Paese, ha dato vita ad una sorta di personale e lacerante pseudo-congresso del Partito Democratico, fuorviando l`opinione pubblica di centrosinistra sul tema della cosiddetta rottamazione, parola inaccettabile perché radicalmente estranea alla cultura personalista e democratica. Riteniamo infatti che si rottamino lavatrici e automobili, non le persone.
Come componente dei “Democratici Davvero” del Pd di Cosenza e dell`Area urbana, saldamente ancorata alla tradizione dell`Ulivo, esprimiamo – insieme ad amici simpatizzanti della società civile – un forte disagio per questa impostazione provocatoria e populistica anche quando colpisce personalità come Massimo D`Alema e Walter Veltroni dai quali abbiamo a volte dissentito per motivi politici ma che rispettiamo e consideriamo, per la loro autorevolezza ed esperienza, un patrimonio del centrosinistra e del Pd. Eguale disagio esprimiamo per le ripetute provocazioni del candidato Renzi nei confronti della presidente del Pd Rosy Bindi che consideriamo punto di riferimento alto dell`area più coerentemente ulivista del partito».
«Per questo motivo – continuano gli esponenti di “Democratici Davvero” – sentiamo di rivolgere un appello a tutti i candidati alle primarie a confrontarsi in modo civile, nel reciproco rispetto, sui temi reali che stanno a cuore agli italiani nell`attuale fase di grave crisi economica e morale del nostro Paese. Tra questi temi c`è naturalmente anche quello della selezione e del rinnovamento delle classi dirigenti che riteniamo debba essere affrontato in un`ottica di “patto tra le generazioni” avendo come principale obiettivo la valorizzazione delle persone più capaci e oneste, in modo da contrastare concretamente, sul campo, le ventate populistiche dell`anti-politica, foriere di pericolose avventure, che spesso originano da innegabili carenze dei partiti. Riteniamo però, pur riconoscendo l`esistenza di situazioni critiche all`interno del centrosinistra e del Pd, che le classi dirigenti del centrosinistra non possano assolutamente essere equiparate (come pare voler fare il candidato Renzi) a quelle del centrodestra che hanno favorito in questi anni il saccheggio dell`economia e dell`etica pubblica, teorizzando e praticando impunità e protezioni per ladri e mafiosi.
Sulla base di queste considerazioni, i “Democratici Davvero” di Cosenza e dell`area urbana, invitano gli elettori del centrosinistra (coloro cioè che si dichiarano disposti a sostenere la coalizione chiunque sia il vincitore delle primarie) a votare per Pierluigi Bersani, quale candidato più autorevole e credibile per la presidenza del Consiglio dei ministri».
Di seguito ecco i firmatari del documento:
Paolo Palma (deputato del collegio di Cosenza nella XIII legislatura), Alessandra La Valle (Obiettivo Sud, Cosenza), Giovanni Altomare (vicesindaco di Rogliano), Franco Bartucci (giornalista, San Vincenzo la Costa), Romano Basile (Pd Luzzi), Annamaria Belmonte (Obiettivo Sud, Montalto Uffugo), Franco Bernaudo (Pd Mangone), Roberto Bottino (consigliere comunale Dipignano), Leonardo Bruni (geometra, Lago), Ercolino Cannizzaro (docente, Cosenza), Roberta Capizzano (Obiettivo Sud, Cosenza), Antonio Castellano (medico veterinario, Castrolibero), Francesco Castellano (avvocato, Castrolibero), Emerita Cretella (Pd Firenze, Rende), Franco Crispini (storico della filosofia, Cosenza), Dario De Bartolo (ingegnere, Rende), Antonio De Rose (direttivo Pd Cosenza 3), Maria Filosa (direttivo Pd Montalto Uffugo), Francesco Fiorino (avvocato, Cosenza, già presidente della Provincia di Cosenza), Armando Fortino (segretario Pd Dipignano), Domenico Fuoco (Pd Cellara), Alessandro Gaglianese (Obiettivo Sud, Cosenza), Giuseppe Gallo (sindaco di Rogliano), Carmelo Guido (Obiettivo Sud, Castrolibero), Rita Iuele (docente, Cosenza), Giulio Marchese (Pd San Vincenzo la Costa), Antonella Mazzotta (direttivo Pd, Lago), Nella Mazzuca (docente, Cosenza), Nicola Molinari (avvocato, Rose), Giocondo Muto (direttivo Pd Lago), Fausto Nucci (Pd Rogliano), Michele Nucci (segretario Pd Malito), Francesco Orrico (Pd, Cosenza), Daniele Palma (Pd Cosenza), Augusta Paradiso (insegnante, Castrolibero), Franca Pasqua (Cosenza), Federica Pizzonia (Obiettivo Sud, Cosenza), Luisa Ponzano (insegnante, Cosenza), Marco Provenzano (Obiettivo Sud, Rende), Vittoria Quarta (archivista di Stato, Mendicino), Irene Scarnati (docente, Cosenza), Anna Luisa Scarnati (docente, Cosenza), Francesco Scarnati (Obiettivo Sud, Cosenza), Sara Serafini (docente, Cosenza), Nicola Scirchio (Pd Cosenza), Pino Vigliaturo (sindaco di Carpanzano).