Dieci aziende in lizza per il Parco acquatico di Rende
RENDE Dieci aziende in corsa per aggiudicarsi i lavori del parco acquatico-sportivo di Rende, progetto per il quale è previsto un finanziamento di circa 14 milioni di euro. L`opera più importante tra…

RENDE Dieci aziende in corsa per aggiudicarsi i lavori del parco acquatico-sportivo di Rende, progetto per il quale è previsto un finanziamento di circa 14 milioni di euro. L`opera più importante tra quelle previste per i progetti integrati dell`area urbana bruzia ha attirato ditte da tutta Italia. Si tratta delle aziende: Consorzio Cooperative Costruzioni (Bologna), Consorzio Stabile Com Società Consortile Arl (Bari), Flora Napoli srl (Napoli), Cie (Costruzioni e impianti Europa Spa (Roma), Ati Consorzio Agp (Roma), Ati Milano Costruzioni Srl (Napoli) Cmb Società cooperativa muratori e braccianti di Carpi (Modena), Rti Consorzio stabile Olimpia (Acri, Cosenza), Consorzio stabile Pantheon (Roma), Ati Fidia Srl (Rende). Già nella giornata di domani è prevista l’apertura delle buste per avviare le procedure di attribuzione punteggi, definizione della graduatoria e successiva assegnazione e consegna dei lavori.
«La partecipazione al bando di così tante aziende a livello nazionale, alcune tra le più importanti del settore – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Franco Rossi – testimonia non solo la qualità e straordinarietà da un punto di vista tecnico-progettuale dell’opera, ma anche il grande apprezzamento che la nostra città riviste a livello nazionale per le politiche urbane intraprese nel corso degli anni». «Concluso l’iter amministrativo necessario – ha affermato l’Assessore Franco Rossi – si procederà immediatamente alla consegna dei lavori nel pieno rispetto del crono programma stabilito e per come previsto dai finanziamenti Pisu. Entro fine anno, salvo imprevisti, contiamo di appaltare l’opera».
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco, Vittorio Cavalcanti. «Con la chiusura del bando di gara, entra nel vivo l’iter che porterà alla realizzazione di questo grande parco non solo della città di Rende, ma di tutta l’area urbana. Non a caso, si è scelto di collocarlo in quell’area che guarda alla città di Cosenza e che interpreta una precisa volontà di apertura – anche culturale – verso la città capoluogo. Un altro grande polmone verde dell’area urbana che s’inserisce in una logica di condivisione di politiche urbanistiche nell’ottica di un territorio più vasto di quello rendese»
IL PROGETTO
Il progetto realizzato dallo studio Capolei-Cavalli di Roma, prevede un lago artificiale di circa 20.000 mq all’interno di un parco verde contenente, in adiacenza al lago, due poli di edifici di circa 2.500 mq destinati a servizi (il gruppo ovest, principalmente attività di divertimento, ristorazione e tempo libero; il gruppo est, principalmente attività culturali e sportive).
La realizzazione di un grande “parco verde attrezzato” di circa 21.100 mq è prevista nell’area situata tra la parte iniziale dell’asse di Viale Francesco e Carolina Principe ed immediatamente a ridosso del fiume Crati nella parte orientale, in prossimità del parco esistente “Robinson” ed integrato al quartiere di Santa Chiara, già in previsione di crescita per come previsto sul Piano regolatore vigente
Il disegno del complesso sportivo-acquatico “Santa Chiara” copre nell’insieme un’estensione di circa 4,11 ettari (di cui 2 occupati dal lago artificiale e 2,11 da spazi urbani e verde), dotato di servizi per il tempo libero, lo sport e lo svago. Tra le attività previste dal Parco Acquatico-sportivo Santa Chiara, una pista di pattinaggio, una piazza polivalente per esposizioni, cinema, discoteca e concerti, un polo didattico-tecnologico con sala polivalente ed una technotown, spazio dedicato alle nuove tecnologie e destinato ai ragazzi tra i 6 e i 18 anni.