D`Alema: il congresso del Pd calabrese dopo le elezioni
Il congresso del Pd calabrese si farà, ma non prima delle elezioni politiche. Da Massimo D`Alema arriva più di un`indicazione sul percorso che attende i democrat locali. Il presidente del Copasir, og…

Il congresso del Pd calabrese si farà, ma non prima delle elezioni politiche. Da Massimo D`Alema arriva più di un`indicazione sul percorso che attende i democrat locali. Il presidente del Copasir, oggi in questa regione per un tour elettorale pro-Bersani, fissa i paletti davanti ai colonnelli arrivati in cerca di chiarimenti sul futuro: «L`impegno, l`interesse, la volontà del gruppo dirigente nazionale del mio partito, almeno credo, è quello di aiutare un processo di ricomposizione unitaria e di rilancio del partito in Calabria». Dal commissariamento «si può uscire solo con un atto unitario». La frase suona come un monito ai dirigenti locali a non perdere il loro tempo in discussioni e divisioni sterili ma rappresenta pure un “certificato” al lavoro portato avanti da Alfredo D`Attorre. «Sono stati fatti – aggiunge l`ex premier – molti passi in avanti da questo punto di vista, credo che la stagione straordinaria volga verso la conclusione, naturalmente punto fondamentale è l`unità del gruppo dirigente calabrese, perché uscire da un`emergenza è possibile soltanto con un atto unitario. La democrazia è anche fatta di conte, ma alla vigilia delle elezioni politiche aprire la via di una conta è prospettiva pericolosa, molto meglio che ci sia un arbitro super partes per poi riaprire la strada del ripristino pieno della vita democratica».
E il ripristino di cui parla D`Alema passa anche attraverso il ricambio della classe dirigente: «Non credo che il centrosinistra, per come storicamente si è espresso in questa regione, sia autosufficiente per garantire una nuova stagione politica. Credo invece che la politica debba oggi sapere offrire un`opportunità alle forze migliori della società».
Ultima battuta sulla possibilità che in consiglio regionale venga presentata una mozione di sfiducia al governatore Peppe Scopelliti: «Le mozioni, in genere, quando si presentano devono avere successo. Altro discorso, invece, è se devono avere un significato solamente politico».