L`Udc chiede una verifica a Scopelliti

LAMEZIA TERME La discussione è terminata quando la mezzanotte era scoccata ormai da un un pezzo. Alla fine, per evitare pericolose fughe in avanti e interpretazioni errate, i consiglieri regionali dell`Udc riuniti per l`occasione a Lamezia Terme hanno dato mandato al segretario Gino Trematerra di redigere un documento in cui viene riassunta la linea del partito dopo lo strappo registrato in commissione Sanità sul voto della legge di riordino del settore. A Trematerra, tra le altre cose, viene affidato il compito di fissare un incontro con il governatore Peppe Scopelliti (che tra l`altro è anche il coordinatore calabrese del Pdl) per «fare il punto sul cronoprogramma sottoscritto a Camigliatello Silano e sul quale occorre assumere un rinnovato impegno, in particolare sui temi al centro delle riforme più importanti e vitali per la regione, sui quali, la coalizione di maggioranza, non può che avere posizioni chiare e convergenti».
Fuori dall`ufficialità, tra i diversi esponenti centristi c`è «perplessità» sull`accelerazione che ha voluto dare Scopelliti a tutta la vicenda che riguarda la riorganizzazione del sistema sanitario calabrese. «Nella riunione della commissione Sanità – si legge nel documento –, che ha visto il Pdl e altri gruppi della maggioranza, assumere decisioni, con la presenza determinante di un consigliere dell’Idv,  sono emerse nella  maggioranza differenze di posizioni sul merito del provvedimento e sulle modalità di procedere per  l’approvazione. La nostra preoccupazione rea riferita non solo al merito ed ai contenuti del provvedimento, ma anche ai rischi, sulla conformità e compatibilità di alcune norme da approvare, con l’esigenza di rispettare il Piano di rientro sanitario».
Pur con qualche remora, negli ambienti dell`Udc, si ammette per la prima volta che lo strappo nella maggioranza c`è stato: «L’accelerazione, nell’approvazione del provvedimento, voluta dal Pdl ha creato, per la prima volta, in una maggioranza fin qui sempre unita sui temi importanti dello sviluppo e del futuro della Calabria, una divergenza  che l’Udc disapprova e che si sarebbe potuto evitare». L`appuntamento di lunedì in consiglio regionale sarà la prima occasione utile per capire se quanto avvenuto nei giorni scorsi potrebbe avere ripercussioni sul futuro.