Nominata la commissione d`accesso antimafia a Rende
RENDE La Prefettura di Cosenza ha nominato la Commissione d’accesso per il Comune di Rende. È confermata, così, la notizia emersa dopo gli arresti per corruzione dell’ex sindaco Umberto Bernaudo e d…

RENDE La Prefettura di Cosenza ha nominato la Commissione d’accesso per il Comune di Rende. È confermata, così, la notizia emersa dopo gli arresti per corruzione dell’ex sindaco Umberto Bernaudo e dell’ex assessore Pietro Paolo Ruffolo, che sono anche, rispettivamente, consigliere ed ex assessore provinciale. Una nota della Prefettura spiega che il prefetto «ha nominato la commissione incaricata di accertare la sussistenza di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa nell’Amministrazione comunale di Rende». La Commissione d’accesso è composta dal viceprefetto Francesco Antonio Cappetta, dal viceprefetto aggiunto Antonio Gullì e dal dirigente di prima fascia Domenico Giordano. L`accesso antimafia, secondo quanto riferisce una nota della prefettura di Cosenza, avrà la durata di tre mesi, prorogabili, in caso di necessità, per altri tre.
Sulla possibile nomina della commissione, nei giorni scorsi, alla vigilia degli arresti, si era registrata una dura polemica fra il Pdl, che sosteneva la necessità del provvedimento, e il centro-sinistra, che difendeva l`operato degli amministratori del grosso centro dell`hinterland cosentino. Al centro delle indagini della Dda di Catanzaro, l`attività di una cooperativa di servizi promossa dal Comune che aveva assunto `ndranghetisti o loro congiunti in cambio di sostegno elettorale.