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«Facciamo insieme le riforme. Ma poi andiamo a votare»

CATANZARO Un`apertura al dialogo, ma condizionata. Prima le riforme e poi «un percorso che porti rapidamente la Calabria a nuove elezioni regionali». Il documento venuto fuori dalla riunione dei resp…

Pubblicato il: 22/11/2012 – 16:42
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«Facciamo insieme le riforme. Ma poi andiamo a votare»

CATANZARO Un`apertura al dialogo, ma condizionata. Prima le riforme e poi «un percorso che porti rapidamente la Calabria a nuove elezioni regionali». Il documento venuto fuori dalla riunione dei responsabili politici e dei capigruppo regionali di Pd, Sel, Idv e Psi propone un nuovo corso al consiglio regionale. A patto che si torni a dare la parola ai calabresi dopo aver pianificato le riforme. «Le forze di opposizione, a fronte dell`evidente stallo del governo regionale e dell`accentuarsi di tutti gli indicatori di crisi, ribadiscono – spiega un comunicato diffuso al termine dell`incontro – la disponibilità a concordare un pacchetto di riforme urgenti sul piano istituzionale e su quello economico-sociale nell`ambito». Poi, la parola alle urne. Partendo dalla consapevolezza di un dato nuovo: «Si ritiene positivo che il presidente Scopelliti finalmente sia diventato consapevole o sia stato reso consapevole di tre aspetti che finora erano stati pervicacemente negati: la gravità della crisi economica, occupazionale, civile e di legalità in Calabria, crisi che presenta caratteri peculiari e ancora più preoccupanti rispetto al resto del Paese». E poi «il valore della concertazione e del dialogo sia con le parti sociali che con le forze dell`opposizione e il riconoscimento che la stagione delle riforme, lungamente e trionfalisticamente annunciata, non è affatto partita e che ora si impone una radicale accelerazione delle scelte. Su tutti e tre questi punti le forze di centrosinistra sono liete di una presa di coscienza della realtà da parte della giunta regionale, tardiva ma comunque utile, e si dichiarano pronte a un confronto immediato, sulla base anche di proposte da tempo avanzate. Più in particolare, in ordine all`eliminazione o accorpamento di Enti inutili, al superamento di sprechi, all`alleggerimento delle strutture dei dipartimenti, alla drastica riduzione delle consulenze, le forze di centrosinistra sono pronte a concorrere da subito a decisioni impegnative e sollecitano anzi che provvedimenti in tal senso possano essere calendarizzati e discussi dal consiglio regionale prima della pausa natalizia. Infine, le forze del centrosinistra calabrese rivolgono un appello alle cittadine e ai cittadini calabresi per una forte partecipazione alle primarie del 25 novembre per la scelta del candidato-premier dell`”Italia Bene Comune”. Il successo delle primarie è importante per iniziare a scrivere in questa regione una pagina nuova nel rapporto fra cittadini e politica, per ricostruire la fiducia nella democrazia e per far crescere la speranza che un`alternativa e un altro modo di governare sono possibili anche in Calabria».

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