"Infinito", sentenza attesa per il 5 o 6 dicembre
MILANO È attesa per mercoledì, 5 dicembre, o più probabilmente per giovedì prossimo, 6 dicembre, la sentenza nel processo milanese scaturito dal maxi-blitz “Infinito” del luglio 2010 che smantellò le…

MILANO È attesa per mercoledì, 5 dicembre, o più probabilmente per giovedì prossimo, 6 dicembre, la sentenza nel processo milanese scaturito dal maxi-blitz “Infinito” del luglio 2010 che smantellò le cosche della `ndrangheta in Lombardia. Tra gli imputati, una quarantina in totale, c`è anche l`ex direttore della Asl di Pavia, Carlo Chiriaco, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Stamani i giudici dell`ottava sezione penale di Milano sono entrati in camera di consiglio e hanno comunicato ai difensori che dovrebbero uscire con la sentenza mercoledì o più probabilmente giovedì prossimo; il verdetto verrà letto nell`aula bunker di piazza Filangeri. Il pubblico ministero di Milano, Alessandra Dolci, ha chiesto una quarantina di condanne da 2 a 24 anni di reclusione. L`accusa, in particolare, ha chiesto 13 anni e 6 mesi per Chiriaco, 20 anni per l`ex presunto capo della struttura di vertice della `ndrangheta in Lombardia (la “Provincia”), Giuseppe “Pino” Neri, e 14 anni e sei mesi per Ivano Perego, imprenditore. Il primo filone dell`inchiesta “Infinito” si era chiuso in primo grado con 110 condanne con rito abbreviato davanti al gup di Milano, Roberto Arnaldi (è in corso il processo di secondo grado).