Chiappetta: «D`Attorre sogna ad occhi aperti»

LAMEZIA TERME «Evidentemente ritemprato dai risultati delle primarie, il commissario D`Attorre non poteva resistere alla tentazione di mischiare i livelli della discussione e del confronto politico. In un crescendo di cui già conosciamo i ripetitivi contenuti il commissario lega strumentalmente ed in maniera subdola la presunta disponibilità ad un confronto su temi concreti alla definizione di una sorta di road map per giungere alle elezioni». Lo afferma in una nota il capogruppo del Pdl in consiglio regionale, Gianpaolo Chiappetta. «Ribadiamo – aggiunge – alcune semplici cose. La maggioranza non ha bisogno di aiuti “numerici” per programmare e governare, il Pd non viene in soccorso chiedendo come contropartita rapide elezioni; il commissario D`Attorre ha proprio sbagliato termini o forse, consapevolmente, cerca di confonderli. Noi abbiamo semplicemente posto un tema cruciale e cioè quello di riforme necessarie, utili, chieste dai calabresi ed indifferibili. Su queste riforme buon senso e responsabilità, se realmente si tiene alla Calabria, che ci fosse spirito di collaborazione. L`assunto secondo il quale si afferma “sediamoci, confrontiamoci su tre o quattro cose ma poi andiamo al voto”, è inaccettabile, spregiudicatamente offensivo per i calabresi e le loro legittime aspettative di radicale rinnovamento, irricevibile perché privo di ogni logica e concretezza».
«Il fatto che D`Attorre – conclude Chiappetta – sogni ad occhi aperti non significa che gli altri stiano a dormire. Ci auguriamo che il Pd, consapevole della necessità delle riforme, rigetti questa sciocca ed infantile impostazione e comprenda che su questa linea non sarà possibile alcun confronto».