I giovani del Pd nel segno di Tommaso Rossi
«Tommaso Rossi è stato uno dei protagonisti di rilievo della vita politica reggina e calabrese, superando con la massima dedizione la vicenda delle lotte delle classi popolari calabresi e dei bracc…

«Tommaso Rossi è stato uno dei protagonisti di rilievo della vita politica reggina e calabrese, superando con la massima dedizione la vicenda delle lotte delle classi popolari calabresi e dei braccianti per la conquista della terra dopo avere fatto parte dei gruppi della Resistenza nel nord Italia oggi rappresenta uno dei simboli della buona politica in termini di impegno,dedizione,coerenza e moralità che sono necessariamente patrimonio della nostra organizzazione giovanile e dell’intero centro sinistra in Calabria». E` quanto afferma in una nota Antonino Castorina, reggino, componente della segretaria nazionale dei Giovani Democratici.
«I Giovani Democratici – prosegue la nota – vista l’importante fase politica che il nostro paese sta vivendo hanno voluto costruire un appuntamento per ragionare di contenuti e di piattaforme pensando di ricordare il partigiano,il politico, l’uomo Tommaso Rossi. La tavola rotonda in programma per lunedì 10 dicembre alle 17 nella sala Giuditta Levato vuole essere un tributo alla politica, a quella fatta su un idea e su un programma da perseguire, che si costruisce tra la gente,nelle sezioni e nei circoli attraverso strumenti democratici di discussione,partecipazione e confronto. Le importanti presenze di Marco Minniti, Marcello Villari, don Iachino Silvestri, dell’Anpi di Reggio Calabria e la sensibilità colta dal capogruppo del Pd alla provincia Pinone Morabito e dal Pd reggino rappresentano un primo punto della carta di identità che la nostra organizzazione giovanile vuole contribuire a scrivere per far risplendere una nuova primavera in Calabria sviluppando un paio di idee per la nostra regione». Castorina anticipa inoltre «La presenza del senatore Emanuele Macaluso rende tangibile la dimensione del ragionamento che i giovani democratici offrono alla città per ricostruire quella convivenza tra cittadinanza e partito che sarà necessaria per aprire una nuova fase in Calabria che si basi sul rinnovamento della politica e che guardi al patrimonio di chi ci ha preceduto ed ha brillato per contenuti e rigore morale,patrimonio imprescindibile e che noi necessariamente facciamo nostro».