Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 13:05
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Asp Cosenza, le assunzioni ordinate dai clan?

COSENZA La `ndrangheta dentro gli uffici dell`Asp di Cosenza? Le assunzioni ordine dai clan cetraresi? Sono alcuni dei sospetti su cui sta ufficialmente lavorando la commissione d`accesso antimafia c…

Pubblicato il: 13/12/2012 – 11:36
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Asp Cosenza, le assunzioni ordinate dai clan?

COSENZA La `ndrangheta dentro gli uffici dell`Asp di Cosenza? Le assunzioni ordine dai clan cetraresi? Sono alcuni dei sospetti su cui sta ufficialmente lavorando la commissione d`accesso antimafia che si è insediata da alcuni giorni all`Azienda sanitaria provinciale della città dei Bruzi. Si indaga a fondo soprattutto sulla gestione degli ospedali di Paola, Cetraro e Praia a Mare che sono sotto la competenza dell`Asp. In particolare a Cetraro, ci sarebbero una ventina di assunzioni legate, per parentele o frequentazioni, ad ambienti criminali. I lavori di manutenzione e le forniture di servizi affidati da un dipendente a ditte scelte a proprio piacimento utilizzando l`espediente della somma urgenza che non implica particolari formalità procedurali. Il tutto con l`ufficio tecnico dell`Asp mai messo a conoscenza degli interventi effettuati e delle relative somme liquidate dalla ragioneria.
Ma c`è pure un altro filone di indagine a scuotere dalle fondamenta l`Asp. Ed è quello relativo al fascicolo aperto dalla Procura di Cosenza sui rimedi assunti dall`Asp, tra il 2008 e il 2009, in relazione alle contestazioni fatte dall`“Unità regionale operativa controlli spedalità” nei confronti delle strutture sanitarie private accreditate. Contestazioni riguardanti controlli di appropriatezza delle schede di dimissione ospedaliera afferenti procedure e interventi erogabili non in regime di ricovero ordinario.
Le indagini, affidate alla guardia di finanza e coordinate dal procuratore capo Dario Granieri e dall`aggiunto Domenico Airoma, avrebbero accertato presunte irregolarità attraverso l`esame degli atti operato dal alcuni consulenti tecnici. Con le decisioni assunte, i dipendenti dell`Asp incaricati di procedere alle rivisitazioni, avrebbero in sostanza provocato danni patrimoniali di rilevante gravità all`ente pubblico.

Argomenti
Categorie collegate

x

x