SERIE B | Reggina sconfitta a un minuto dal termine

REGGIO CALABRIA Novanta minuti scialbi, con il risultato che non arriva. Poi, a un minuto dal termine, Eros Schiavon porta il Cittadella in vantaggio. La Reggina sperava nella gara interna contro i veneti per tirarsi fuori dalle secche in classifica. La sconfitta precipita nello sconforto gli amaranto. Nel piovoso lunedì in riva allo Stretto per il recupero della 19esima giornata, manca il gioco e di conseguenza anche le emozioni latitano. I ragazzi di Davide Dionigi si presentano in formazione tipo (Baiocco; Adejo, Freddi, Lucioni; D’Alessandro, Armellino, Hetemaj, Barillà, Rizzato; Ceravolo, Comi), ma non basta davanti a un Cittadella che fa il minimo indispensabile. Nella prima frazione di gioco, l`arbitro Andrea Roca della sezione di Foggia “grazia” Barillà (diffidato) dopo un fallo su Baselli al 25`. Poi fino all`intervallo sarà calma piatta. Al rientro si registra l`ingresso di Fabrizio Melara per D`Alessandro (al decimo della ripresa, Dionigi farà entrare Vincenzo Sarno al posto di Ceravolo, infine, al 25`, Armellino cederà il posto a Manuel Fischnaller).
A cavallo del quarto d`ora, da registrare due tiri in tre minuti di Schiavon per i veneti di Claudio Foscarini: il primo direttamente fuori, il secondo deviato in corner da un reattivo Baiocco. Qualche minuto prima un sussulto per un mani involontario di Vitofrancesco, nessuna protesta tra i reggini, come quando al 71` Barillà riceverà una manata involontaria di Baselli – è lo “scontro” del primo tempo, a parti invertite – e il giocatore reggino dovrà ricorrere alle cure mediche: Dionigi non ha più cambi a disposizione.
Poi la partita si trascina stancamente, tra un tiro “telefonato” di Sarno bloccato senza particolari affanni da Cordaz. I veneti tentano il tutto per tutto nell`ultimo quarto d`ora: entra Antonio Di Nardo a dare un po` di pepe nel reparto offensivo. Ultimo sussulto a 5 minuti dalla fine, quando l`amaranto Rizzato incrocia al volo col mancino e Coly salva sulla riga di porta. Poi la rete che smorza il già fiaccato entusiasmo dei tifosi calabresi.
La Reggina resta a quota 16, ancorato in quartultima posizione in classifica, il Cittadella scavalca i “cugini” del Padova e, a quota 28, agguanta Modena ed Empoli e vede la vetta avvicinarsi.