Omicidio Congiusta, sarà sentito il pentito Giuseppe Costa
Dovranno aspettare ancora i familari di Gianluca Congiusta, l`imprenditore assassinato nel dicembre del 2010, per sapere se al boss di Siderno, Tommaso Costa, sarà confermato l`ergastolo per l`omicid…

Dovranno aspettare ancora i familari di Gianluca Congiusta, l`imprenditore assassinato nel dicembre del 2010, per sapere se al boss di Siderno, Tommaso Costa, sarà confermato l`ergastolo per l`omicidio del ragazzo e a Giuseppe Curciarello, i venticinque anni per associazione mafiosa. Il pg Francesco Mollace ha chiesto e ottenuto un`integrazione di ostruttoria, depositando oggi i verbali illustrativi del fratello di Costa, Giuseppe, che dopo 19 anni di carcere ha iniziato a collaborare con la giustizia. E proprio Giuseppe si potrebbe convertire il prossimo 31 gennaio nel grande accusatore del fratello. Su richiesta del pg verrà infatti sentito in aula, chiamato a riferire sulla lunga corrispondenza intrattenuta per anni con il fratello, grazie alla quale nonostante la detenzione, il pentito sarebbe stato messo al corrente della strategia del boss per recuperare il potere strappatogli dai Commisso, così come dell`attività estorsiva e dell`ordinaria amministrazione del clan.In questo senso le sue dichiarazioni potrebbero rivelarsi preziose perchè consentirebbero di ricostruire in quale contesto sia maturato l`omicidio del giovane imprenditore che si era negato a sottostare alle angherie del clan. Per il suo assassinio, nei mesi scorsi il pg Mollace aveva chiesto la conferma delle pene di primo grado.