Faida Gallace-Novella, arrivano le richieste di condanna
MILANO Il primo a parlare con gli inquirenti della Dda milanese, guidata da Ilda Boccassini, è stato Antonino Belnome, che venne arrestato nel luglio 2010 nell`ambito della maxi-inchiesta “Infinito”…

MILANO Il primo a parlare con gli inquirenti della Dda milanese, guidata da Ilda Boccassini, è stato Antonino Belnome, che venne arrestato nel luglio 2010 nell`ambito della maxi-inchiesta “Infinito” contro le infiltrazioni della mafia calabrese in Lombardia. Belnome è stato già condannato per l`omicidio Novella a 11 anni e 6 mesi nel giugno del 2011, mentre nell`aprile dello stesso anno gli investigatori del Ros e della Dia, proprio sulla base delle sue dichiarazioni, avevano eseguito una raffica di arresti per altre uccisioni avvenute tra il 2008 e il 2010. Alla collaborazione di Belnome si è aggiunta poi, nei primi mesi dello scorso anno, quella di Michael Panaija che è stato a capo di una delle cosche della `ndrangheta radicate attorno al capoluogo lombardo, quella di “Giussano-Seregno”, e che ha poi riempito centinaia di pagine di verbali. Per Panaija, imputato nel processo davanti ai giudici della prima sezione della Corte d`Assise di Milano (presidente Anna Introini), il pm Vassena ha chiesto 16 anni di carcere con l`attenuante della collaborazione. Per gli altri imputati, tra cui Vincenzo Gallace, Luigi Tarantino e Cristian Silvagna, accusati anche di associazione mafiosa oltre che di omicidio, l`accusa ha chiesto 16 ergastoli e anche l`isolamento diurno per uno o due anni. Gli omicidi – contestati a vario titolo agli imputati – secondo l`accusa, sarebbero da ricondurre a contrasti interni tra le cosche Gallace e Novella. Carmelo Novella venne ucciso il14 luglio del 2008, freddato a colpi di pistola all`interno di un bar a San Vittore Olona (Milano), perche` voleva rendere autonoma la `ndrangheta lombarda dalla `casa madre` calabrese. Rocco Stagno, invece, secondo quanto ricostruito nelle indagini, venne ammazzato il 29 marzo 2009 a Bernate Ticino (Milano) dentro una cava, mentre Antonio Tedesco, detto “l`americano”, venne ucciso il 27 aprile 2009 a Bregnano (Como). Il Comune di Seregno, parte civile contro i presunti affiliati alla `ndrangheta, ha chiesto 300 mila euro di danni a carico di ciascun imputato.