Coni, Raffa gongola: «Praticò è il migliore»

REGGIO CALABRIA Non bastasse la sonora batosta rimediata ieri, il governatore Peppe Scopelliti è costretto a incassare pure la beffa politica. Suo fratello Tino – dopo mesi di intensa campagna elettorale e malgrado l`appoggio massiccio di molti esponenti politici – ha perso la battaglia per la conquista del Coni. Ma non tutti, nel centrodestra, sono amareggiati per la debacle. Di sicuro non lo è il presidente della Provincia di Reggio, il pidiellino Peppe Raffa, che si è subito affrettato a ribadire quanto la rielezione di Mimmo Praticò faccia «ben sperare nella prosecuzione di quel percorso virtuoso che ha consentito allo sport regionale di centrare prestigiosi obiettivi». Non serve un analista politico per capire come dietro ai complimenti rivolti al riconfermato presidente si celi in realtà una piccola resa dei conti interna al Pdl reggino. I dissidi tra Raffa e Scopelliti sono noti ormai da tempo, e la chiosa alla vittoria di Praticò non fa altro che confermare l`esistenza di una profonda frattura tra le diverse anime del partito. Raffa sostiene che la riconferma del presidente del Coni Calabria «non è altro che il sacrosanto riconoscimento del leale, corretto e meticoloso lavoro che ha svolto al servizio delle federazioni». I fratelli Scopelliti sono serviti: per il presidente della Provincia ed ex sindaco di Reggio, Praticò è il miglior presidente che il Comitato olimpico potesse scegliere. «Il nostro orgoglio – ha detto ancora – aumenta perché ci troviamo di fronte a un dirigente, autentico reggino, che più di qualsiasi altro conosce bene il territorio e le sue problematiche. L`amministrazione che presiedo è stata sempre al suo fianco e continuerà ad esserlo con lealtà e spirito di servizio». Tradotto dal politichese: stavolta abbiamo vinto noi, il governatore se ne faccia una ragione.