GIOIA TAURO È stato rimosso il blocco attuato stamani dai sindaci della Piana diGioia Tauro davanti all`ingresso del termovalorizzatore di Gioia Tauro. A sbloccare la situazione è stata una nuova ordinanza emessa dall`Ufficio del commissario per l`emergenza ambientale che autorizza i maggiori comuni della Piana e cioè Rosarno, Polistena, Cinquefrondi, Taurianova, Rizziconi e Oppido Mamertina a conferire i rifiuti nella discarica di Casignana, nella Locride. Gli altri comuni più piccoli potranno invececonferire presso l`impianto di compostaggio di Gioia Tauro. Il commissario Speranza ha inoltre autorizzato il gestore dell`impianto di Gioia Tauro ad accogliere complessivamente mille tonnellate di rifiuti ogni giorno dal territorio pianigiano. I sindaci che in mattinata avevano comunicato che se l`emergenza rifiuti non fosse stata risolta avrebbero emesso ordinanze di chiusura delle scuole e degli uffici pubblici nel territorio, si augurano che la decisione del commissario Speranza venga attuata, altrimenti, procederanno ad emettere ordinanze di chiusura delle scuole e degli uffici pubblici. In mattinata i primi cittadini della Piana che manifestavano davanti all`impianto hanno ricevuto la visita del candidato al Senato del Pdl, Domenico Scilipoti, che si è detto solidale con la loro protesta.
LA PROTESTA IN MATTINATA
Secondo i sindaci, che hanno bloccato il conferimento di rifiuti, l`ufficio del commissario per l`emergenza ambientale in Calabria non ha rispettato l`ordinanza che aveva emesso venerdì scorso dopo un`analoga protesta da parte dei primi cittadini. «La mobilitazione continuerà fino a quando – sostengono i sindaci – non verrà ripristinato il turnover concordato con l`ufficio del commissario, che avrebbe dovuto consentire, sia pure con modalità diverse, il conferimento dei rifiuti da parte di tutti i comuni della Piana e non solo di quello di Gioia Tauro».
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