IN EDICOLA | Il caso Fallara e i soliti sospetti
Di sicuro c`è solo che è morta. Il servizio di copertina del Corriere della Calabria in edicola questa settimana, cita il titolo di un celebre reportage di Tommaso Besozzi per l`Europeo ed è un tuffo…

Di sicuro c`è solo che è morta. Il servizio di copertina del Corriere della Calabria in edicola questa settimana, cita il titolo di un celebre reportage di Tommaso Besozzi per l`Europeo ed è un tuffo nelle ultime ore della vita di Orsola Fallara, la potentissima dirigente alle Finanze del Comune di Reggio Calabria che si è tolta la vita ingerendo acido muriatico nel dicembre 2010. È anche un viaggio nei tanti dubbi che emergono dalla rilettura delle carte di quell`inchiesta. Che raccontano un donna provata ma non vinta, determinata – nelle parole di alcuni testimoni della vicenda – a combattere come una leonessa, specie contro chi l`aveva abbandonata in quei drammatici frangenti. La ricostruzione, basata su tabulati telefonici, interrogatori e su tutti i documenti raccolti dagli inquirenti, riapre le porte di quello che resta ancora, per molti versi, un mistero. E ripercorre anche la vicenda dei conti correnti della manager, “svuotati” dagli assegni versati a se stessa e a molti altri. Nei faldoni c`è anche l`ultima telefonata prima di morire, quella con il futuro sindaco di Reggio Calabria, Demi Arena, che all`epoca era un “semplice” consulente di Palazzo San Giorgio. Un contatto sul quale Arena preferisce non tornare, a più di due anni di distanza.
Il servizio di copertina “I soliti sospetti”, con gli articoli firmati dal direttore, Paolo Pollichieni, da Alessia Candito e da Pablo Petrasso, dà il titolo al numero 87 del Corriere della Calabria, in edicola fino al 21 febbraio prossimo.