Il Tar boccia il bando per l`edilizia sociale

CATANZARO Il Tribunale amministrativo regionale della Calabria ha depositato stamane la sentenza 208/2013 con la quale accoglie il ricorso della Gatto Costruzioni contro il provvedimento con il quale la Regione ha annullato il primo bando per l`edilizia sociale. I giudici del Tar hanno riconosciuto  alla Gatto Costruzioni anche un danno, per le spese vive, pari a 136 mila euro.
La vicenda ha inizio nel 2009 quando la Regione ha emesso un bando per l`edilizia sociale. Con questo bando la Gatto Costruzioni si era aggiudicata la costruzione di 120 alloggi, di cui 48 a Soverato ed i restanti a Catanzaro. Successivamente, la giunta regionale di centrodestra aveva deciso di annullare il bando e di emetterne un nuovo al quale la Gatto Costruzioni non ha partecipato. Molte altre società che si erano attestate tra le vincitrici del primo bando avevano deciso, invece, di partecipare al secondo bando, attestandosi in graduatoria in una posizione utile per la realizzazione degli alloggi.
Dopo il secondo bando c`erano stati diversi ricorsi al Tar della Calabria, che aveva dato ragione a tutte le ricorrenti disponendo la validità del primo bando ed il ritiro del secondo. Successivamente, poiché le aziende che si erano rivolte al Tar erano state incluse nella graduatoria del secondo bando, il Consiglio di Stato ha dichiarato la cessazione della materia del contendere, ad eccezione che per la Gatto Costruzioni, che non aveva partecipato al secondo bando.
Il legale rappresentante della Gatto Costruzioni, Giuseppe Gatto, si è detto soddisfatto della sentenza del Tar. «Dopo molti anni – ha affermato – viene fatta giustizia con l`annullamento dei provvedimenti della Regione che consentono alla Gatto Costruzioni di rientrare a pieno titolo nel primo bando per l`edilizia sociale ed eseguire gli interventi previsti. Sono sicuro che la Regione darà esecuzione alla sentenza del Tar, il che rappresenterebbe un segnale di legalità in un momento così difficile come quello che sta attraverso il nostro Paese, e la Calabria in particolare».