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Forzata la porta dello studio legale di Chizzoniti

REGGIO CALABRIA Può essere un`intimidazione quella subita dal presidente della commissione speciale di Vigilanza del consiglio regionale, Aurelio Chizzoniti, che in serata  ha trovato la porta del su…

Pubblicato il: 25/02/2013 – 19:21
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Forzata la porta dello studio legale di Chizzoniti

REGGIO CALABRIA Può essere un`intimidazione quella subita dal presidente della commissione speciale di Vigilanza del consiglio regionale, Aurelio Chizzoniti, che in serata  ha trovato la porta del suo studio legale forzata. Qualcuno ha sfondato la porta di ingresso dell`ufficio senza toccare apparentemente nulla all`interno. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti, della Scientifica e della Digos che hanno avviato le indagini per capire se il gesto sia da attribuire a topi d`appartamento o se, con ogni probabilità, sia collegabile alle battaglie di legalità che l`avvocato Chizzoniti sta conducendo da anni.
È incontestabile, infatti, che il danneggiamento arriva a due giorni dall`udienza del processo Rappoccio dove il presidente Chizzoniti si è costituito parte civile. In questo contesto si inseriscono anche le battaglie di Chizzoniti sulle assunzioni di Fincalabra e sui budget della sanità regionale.
«È un intimidazione inequivoca volta a impedirmi la prosecuzione delle battaglie legalitarie che da sempre combatto in assoluto isolamento sia politico che dalla parte della magistratura, eccezion fatta per i dottori Scuderi, Pedone, Grasso e del Tribunale della libertà. Tutti supportati dall`azione incessante della sezione pg della guardia di finanza. Se ci fosse stata più attenzione nei confronti dei misfatti da me denunciati non avrei subìto questa inquietante intimidazione che segue quella dello stranissimo furto della mia autovettura preceduto di poche ore dal danneggiamento seguito da incendio di un`autovettura del povero Lillo Tommasini, fondamentale accusatore di Rappoccio».

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