COSENZA Dal 25 febbraio 15 studenti dell’Università della Calabria insieme ai loro docenti, agli operai, ai restauratori e agli archeologi della Soprintendenza e delle ditte appaltatrici sono al lavoro nel parco archeologico di Sibari per ripristinare questo immenso patrimonio culturale calabrese sommerso dalla devastante alluvione del 18 gennaio scorso. L’Unical, in particolare il dipartimento di Studi umanistici, ha ritenuto suo compito istituzionale intervenire avviando una collaborazione con la Soprintendenza archeologica della Calabria per contribuire a ripulire e ripristinare gli scavi di Parco del Cavallo. Gli insegnamenti di “Metodologia della ricerca archeologica” e di “Topografia antica” del dipartimento, il professore Battista Sangineto e il professor Taliano Grasso, hanno messo in cantiere un progetto di “Tirocinio formativo attivo” che permetterà a quindici studenti calabresi di archeologia di intervenire in soccorso del patrimonio culturale della regione.
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