Derivati, disposte rogatorie in Svizzera e Inghilterra

Arriverà dall`estero la risposta ai dubbi sollevati dalla Procura di Catanzaro sui derivati sottoscritti da alcuni enti locali del territori. Il sostituto procuratore della Repubblica,
Domenico Guarascio, ha infatti disposto una serie di rogatorie internazionali per effettuare degli accertamenti in alcuni istituti di credito di Londra e della Svizzera. L`inchiesta, al momento, è in fase embrionale ed è finalizzata ad accertare i danni subiti dagli enti locali ed eventuali responsabilità degli amministratori. Le indagini sono state affidate ai militari della Guardia di finanza di Milano. L`inchiesta, al momento,
é in fase embrionale ed è finalizzata ad accertare i danni subiti dagli enti locali ed eventuali responsabilità degli amministratori. Rappresenta la prosecuzione di quella relativa ai derivati sottoscritti dalla Regione Calabria con la banca giapponese Nomura e con altri istituti di credito. Per quel primo filone sono state chiuse le indagini e risultano indagati un ex consulente della Regione, Massimiliano Napolitano; l`ex dirigente del settore bilancio dell`ente, Mauro Pantaleo; la moglie di quest`ultimo, Chiara Cavallo, e quattro funzionari dell`istituto di credito giapponese. Gli indagati sono accusati a vario titolo di truffa aggravata in danno della Regione, ricettazione e corruzione. Nel corso delle indagini la Procura ha disposto una serie di rogatorie in banche svizzere per cercare di trovare riscontri al passaggio di denaro tra la Nomura e Massimiliano Napolitano quale consulenza per la sottoscrizione dello swap. Secondo la ricostruzione degli inquirenti l`istituto di credito Nomura, attraverso una serie di società estere e conti correnti cifrati, aveva pagato a Napolitano la somma di 2,5 milioni di euro per la sua consulenza. Il movimento di denaro ha avuto quale rapporto bancario di transito un conto corrente acceso presso la Banclays Bank di Londra e intestato alla società Keaton Llc, registrata a New York e riconducibile allo stesso Napolitano. Nell`inchiesta, condotta dai sostituti procuratori della Repubblica Gerardo Dominijanni e Domenico Guarascio, la Regione Calabria è parte offesa. (0080)