REGGIO CALABRIA Il 18 marzo scorso hanno rapinato una giovane escort rumena. Due minorenni sono stati arrestati stamattina dalle volanti e dalla squadra mobile. Il gip di Reggio ha emesso nei loro confronti un`ordinanza di custodia cautelare su richiesta del procuratore dei Minori Carlo Macrì.
L`indagine è partita dalla denuncia che la donna ha sporto in Questura dopo essere stata legata e minacciata con una pistola da cinque giovani che, hanno messo a soqquadro l`abitazione della escort alla quale sono stati rubati denaro e oggetti personali.
I dettagli dell`arresto sono stati illustrati stamattina nel corso di una conferenza stampa tenuta in Questura alla quale ha partecipato il dirigente della sezione Reati contro il patrimonio della squadra Mobile, Francesco Giordano, e il dirigente delle Volanti Giuseppe Giliberti.
Le indagini – è stato spiegato – hanno consentito in pochissimi giorni di configurare precise responsabilità a carico di due giovanissimi, reggini, nonché l’individuazione di gran parte dei cinque autori dell’efferato crimine.
I due arrestati già ieri pomeriggio sono stati tradotti a Catanzaro presso l’Istituto di Correzione Minorile
Sempre ieri sera, nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, sono stati fermati Francesco Toscano, di 28 anni, e Alfredo Amato, di 22, con l`accusa di furto in un`abitazione in via Aurora.
In particolare, i due giovani, già noti alle forze dell`ordine, sono stati controllati mentre, a bordo di una Fiat Punto, si trovavano in via Santa Caterina. Nell`auto, nascosti sotto il sedile, sono stati trovati diversi arnesi atti allo scasso, tra cui 2 cappelli in lana, 2 paia di guanti di colore scuro, 5 giraviti, 2 tenaglie e 2 chiavi esagonali, nonché un sacchetto contenente diversi monili, tra cui bracciali, anelli, orologi, collane, bracciali, ciondoli, diverse coppie di orecchini e fermagli, tutti di ingente valore.
Le immagini del sistema di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali vicini all`appartamento svaligiato hanno consentito di indentificare i due giovani pluripregiudicati mentre uscivano dall’abitazione razziata un’ora prima.
Toscano è accusato anche di minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Agli agenti che sono andati ad arrestarlo, infatti, ha riferito: «Domani quando esco di qua vi sparo a tutti».
L`ultimo arresto è stato quello di Natale Crisalli, ritenuto organico della cosca Rosmini, al quale è stato notificato un ordine di carcerazione domiciliare per espiazione di pena per il reato di ricettazione. Crisalli, infatti, ha precedenti penali per detenzione abusiva di armi, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, ed era stato arrestato nel giugno 2010 perché trovato in possesso di un fucile a canne mozze con matricola alterata.
«In questi arresti ha giocato moltissimo – ha spiegato il dirigente Giordano – la sinergia tra la squadra mobile e le volanti».
«Alla base dei risultati c`è una profonda conoscenza del territorio da parte di tutti gli uffici. Rammento che la squadra mobile lavora su strada con i “Falchi”, un reparto in borghese sulle motociclette voluto fortemente dal questore Guido Longo. Un reparto in costante contatto con le volanti. Per quanto riguarda la microcriminalità, noi registriamo un dato reggino che non lascia presumere un`emergenza in città. Abbiamo registrato un 17% in più di reati di natura predatoria nel 2012, leggermente superiore nel 2013, del tutto in linea con il dato nazionale. È un`emergenza microcriminalità dettata dalla inconfutabile crisi economica che ci vede coinvolti tutti». (0040)
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