RENDE La proposta della Legnochimica sulla messa in sicurezza dell`area situata nella zona industriale di Rende dovrà essere rivista e adeguata. La bonifica, così come è stata proposta dalla società, non va bene. Per nessuno dei soggetti istituzionali (Comune, Asp, Arpacal, amministrazione provinciale e Regione) presenti al tavolo convocato oggi a Rende. Il nodo è lo smaltimento dei rifiuti e dei sedimenti presenti nell`area, che dovranno essere sottoposti a interventi di messa in sicurezza permanente senza movimentazione. Il sindaco Vittorio Cavalcanti, secondo una nota diffusa dall`amministrazione comunale, ha richiesto alla Legnochimica di fare proprie le proposte e le indicazioni della conferenza dei servizi e predisporre in tempi brevissimi gli accorgimenti richiesti.
«La prossima riunione della conferenza dei servizi dovrà essere quella decisiva», ha detto il primo cittadino a margine della riunione. Una lunga assemblea che Cavalcanti – di concerto con gli altri rappresentati istituzionali – aveva anche aperto ai comitati cittadini che, in un secondo momento, dopo aver parlato con il sindaco Cavalcanti che li ha rassicurati sull’impegno dell’amministrazione, hanno preferito non partecipare.
«Abbiamo dato alla Legnochimica qualche giorno di tempo per inviarci l’intera documentazione necessaria secondo le indicazioni fornite nel corso della riunione ed il prossimo 8 aprile – ha detto il sindaco – ci incontreremo in una nuova conferenza dei servizi che spero sia quella definitiva. Nella riunione dell’8 aprile chiederò a tutti i soggetti della conferenza in pareri necessari per l’adozione dei provvedimenti finali e considererò chiusi i lavori della conferenza». (0020)
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