Dipendenti Provincia di Cosenza, il Pd incalza la giunta regionale
COSENZA «Il gruppo del Partito democratico in seno al consiglio regionale esprime preoccupazione per la grave situazione venutasi a creare alla Provincia di Cosenza, con riferimento al mancato stanzi…

COSENZA «Il gruppo del Partito democratico in seno al consiglio regionale esprime preoccupazione per la grave situazione venutasi a creare alla Provincia di Cosenza, con riferimento al mancato stanziamento dei fondi relativi ad emolumenti stipendiari e previdenziali spettanti al personale trasferito dalla Regione (Legge 34/2002)».
E` quanto afferma in una nota il consigliere regionale Sandro Principe, capogruppo del Pd a Palazzo Campanella. «La inadempienza regionale – prosegue Principe – è grave non solo perché penalizza fortemente l`Ente provincia di Cosenza a livello economico-finanziario, ma, soprattutto, perché mortifica la dignità di ben 236 lavoratori, che devono usufruire del proprio sacrosanto diritto a percepire lo stipendio ogni mese. Al presidente Scopelliti chiediamo con forza di provvedere immediatamente alla risoluzione del problema, nel pieno rispetto della Legge 34/2002. Non sono ammissibili ulteriori ritardi, né si possono accettare, per come denunciato nei giorni scorsi dal presidente Oliverio, tergiversazioni e parole fatue. La questione è grave e deve essere affrontata con serietà. La stessa serietà che, a dire il vero, andiamo chiedendo da tempo rispetto alle tante altre situazioni di crisi in cui versano tutti i settori della vita pubblica calabrese, dalla sanità all`ambiente, dalle politiche sociali ai trasporti, Scopelliti e la sua giunta devono capire che i calabresi non ce la fanno più, e cominciare a dare dimostrazione della loro capacità di buon governo, che fino ad oggi, per verità, è stata solo decantata dagli stessi».
«Nel ribadire la nostra vicinanza alla Provincia di Cosenza – conclude il capogruppo del Pd – esprimiamo solidarietà ai lavoratori interessati, assicurando il nostro convinto sostegno a tutte le iniziative che si riterrà opportuno promuovere. Nel contempo, nella prossima conferenza dei capigruppo, convocata per lunedì 8 aprile 2013, provvederemo a sensibilizzare tutte le forze politiche rappresentate in consiglio regionale per chiedere alla giunta azioni concrete per affrontare e risolvere questa delicata questione». (0010)