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Caso Cisterna, interviene la Procura generale

REGGIO CALABRIA La Procura generale di Reggio Calabria ha avocato l`inchiesta sulla fuga di notizie relativa alle indagini sull`ex vice procuratore nazionale Alberto Cisterna. Il procuratore generale…

Pubblicato il: 11/04/2013 – 17:06
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Caso Cisterna, interviene la Procura generale

REGGIO CALABRIA La Procura generale di Reggio Calabria ha avocato l`inchiesta sulla fuga di notizie relativa alle indagini sull`ex vice procuratore nazionale Alberto Cisterna.
Il procuratore generale Salvatore Di Landro e il suo vice Francesco Scuderi hanno dato così una scossa al caso, a quasi due anni dalla denuncia di Cisterna in Procura. La mattina del 17 giugno 2011 l`allora procuratore Giuseppe Pignatone (che oggi guida la Procura di Roma, ndr) e il sostituto Beatrice Ronchi si erano recati in via Giulia, nella sede della Direzione nazionale antimafia, per interrogare il numero 2 della Dna Cisterna, all`epoca indagato per corruzione in atti giudiziari. Quella mattina, le risultanze investigative, e soprattutto il contenuto dei verbali del pentito Nino Lo Giudice detto il “Nano” che accusava il magistrato – atti giudiziari coperti dal segreto di indagine – erano sul Corriere della Sera in un dettagliato articolo.
Un`inchiesta, oggi archiviata, che però ha travolto uno dei magistrati più impegnati nella lotta alla `ndrangheta, un protagonista negli anni Novanta della stagione del processo “Olimpia”. Le accuse contro Alberto Cisterna, infatti, non hanno portato a nulla sul piano penale in quanto la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria non è riuscita a trovare alcun elemento che riscontrasse le dichiarazioni del collaboratore di gustizia Nino Lo Giudice. Gli ha però stroncato la carriera in quanto, nelle more dell`inchiesta, in seguito a un procedimento disciplinare, Cisterna è stato trasferito, in via cautelare, al Tribunale civile di Tivoli.
Ritornando all`avocazione, il pg Scuderi adesso dovrà esaminare la fuga di notizie e non è escluso che possa sentire tutti i protagonisti della vicenda per ricostruire come, e per quale motivo, i verbali di Lo Giudice siano finiti alla redazione del Corriere della Sera. (0010)

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