Inchiesta Fc Catanzaro, sentito il presidente Cosentino

CATANZARO Il presidente dell`attuale società di calcio del Catanzaro, Giuseppe Cosentino, è stato sentito dalla Procura della Federcalcio dopo la denuncia di 13 ex calciatori dell`Fc Catanzaro, fallita negli anni scorsi. I giocatori accusano la società di non aver versato i contributi e rilasciato le dichiarazioni fiscali attestanti i pagamenti del fallimento dell`allora società Fc Catanzaro. Dopo la denuncia la Procura ha disposto l`audizione del presidente Cosentino il quale, accompagnato dal legale della società, l`avvocato Sabrina Rondinelli, è stato sentito per quasi tre ore a Catanzaro. La società ha anche depositato ai rappresentanti della Procura della Federcalcio oltre 100 allegati e una relazione di tutto l`iter delle indagini e soprattutto le motivazioni che hanno portato la società a denunciare i giocatori per la vicenda dei presunti contratti fittizi. La società ha evidenziato anche che il versamento Irpef in merito al fallimento è stato pagato oltre un anno e mezzo fa ed è stata depositata copia del versamento. La Procura della Federcalcio ha voluto ripercorrere con Cosentino gli inizi della vicenda e soprattutto capire le motivazioni che hanno portato alla denuncia del 30 di agosto alla Procura della Repubblica di Catanzaro sui presunti contratti fittizi. L`inchiesta penale, condotta dal sostituto procuratore della Repubblica Domenico Guarascio, riguarda gli accordi firmati nella stagione 2009-2010 quando, secondo l`accusa, il Catanzaro era già in una situazione tale da fare presagire il fallimento della società. I 13 calciatori sono indagati per i reati ditentata truffa e formazione di credito simulato. La Procura di Catanzaro ha sequestrato le somme pagate dalla nuova società ai calciatori, che si sono rivolti al collegio arbitrale per ottenere la differenza retributiva. Nell`inchiesta sui contratti fittizi sono stati sequestrati anche i documenti relativi ai lodi arbitrali. (0050)