Derivati, caccia agli intermediari
Interrogatori tra Milano e Catanzaro sono in corso nell`ambito dell`inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro sui derivati sottoscritti da alcuni enti locali catanzaresi. Il sost…

Interrogatori tra Milano e Catanzaro sono in corso nell`ambito dell`inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro sui derivati sottoscritti da alcuni enti locali catanzaresi. Il sostituto procuratore Domenico Guarascio, ha disposto di acquisire le dichiarazioni di alcune persone informate sui fatti. Gli interrogatori, condotti dai militari della Guardia di finanza, sono finalizzati a identificare gli intermediari tra gli enti locali e alcuni istituti di credito esteri. In particolare l`attenzione degli investigatori si sta concentrando sulla sottoscrizione di un derivato, avvenuta agli inizi degli anni 2000, tra un ente locale e le banche del valore di svariate decine di milioni di euro. Per la sottoscrizione del derivato sarebbe stata pagata una intermediazione di un milione di euro. Ora gli inquirenti intendono identificare le persone che hanno effettuato l`intermediazione tra le banche e l`ente locale. Intanto la Procura di Catanzaro è in attesa di alcune rogatorie in Inghilterra ed in Svizzera per verificare se ci sono state operazioni su estero. L`inchiesta sugli enti locali catanzaresi è la prosecuzione di quella sui derivati sottoscritti dalla Regione Calabria e la banca giapponese Nomura. In quest`inchiesta sono indagati un ex consulente ed un ex dirigente della Regione e la moglie di quest`ultimo. (0080)