Ucciso per un pugno di noci Assolto Ferdinando Gencarelli
COSENZA È stato assolto Ferdinando Gencarelli, l’impiegato comunale di Acri accusato dell’omicidio di Natale Sposato, in paese noto come “Lupin”, avvenuto il 26 settembre 2008. Per l`imputato la Proc…

COSENZA È stato assolto Ferdinando Gencarelli, l’impiegato comunale di Acri accusato dell’omicidio di Natale Sposato, in paese noto come “Lupin”, avvenuto il 26 settembre 2008. Per l`imputato la Procura di Cosenza aveva chiesto la condanna a 24 anni di carcere. Ma i giudici della Corte d`Assise lo hanno assolto per insufficienza di prove.
Secondo le indagini, Gencarelli avrebbe ammazzato “Lupin” perché stanco dei continui furti nel suo orto, l`ultimo commesso il giorno prima del delitto sarebbe consistito in un pugno di noci.
Nel corso di una lunga requisitoria, nei giorni scorsi, i pm Salvatore Di Maio e Giuseppe Visconti avevano ricostruito il contesto in cui sarebbe maturato il delitto. I rapporti tra i due, proprio a causa di continui furti, sarebbero stati tesi da tempo. “Lupin” venne ucciso ad Acri, davanti alla porta di casa, con due colpi di fucile esplosi a pochi metri di distanza. Alla richiesta dei pubblici ministeri – che al presidente della Corte Antonia Gallo avevano sollecitato una condanna a 24 anni di carcere – si è associata quella della parte civile, rappresentata dall`avvocato Angelo Altomari. Nelle arringhe difensive gli avvocati Marcello Manna e Angelo Pugliese hanno invece ribadito l`innocenza del loro assistito. Adesso la Procura valuterà se fare ricorso in Appello.
Gencarelli – che attualmente si trova ai domiciliari – torna in libertà. (0050)