Cosenza sulle orme di Giuseppe Dossetti
COSENZA Nella città dei Bruzi nasce un nuovo movimento che fa dell`etica pubblica la sua ragion d`essere. È stata infatti costituita a Cosenza l`Associazione di formazione politica Giuseppe Dossetti…

COSENZA Nella città dei Bruzi nasce un nuovo movimento che fa dell`etica pubblica la sua ragion d`essere. È stata infatti costituita a Cosenza l`Associazione di formazione politica Giuseppe Dossetti, «che intende animare il dibattito politico nel nostro territorio e favorire una più larga partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, suscitando nuove energie, soprattutto giovanili, in un momento particolarmente delicato per la democrazia italiana, caratterizzato da una profonda crisi dei partiti. L`assemblea costituente, qualificata dalla presenza di persone di varia estrazione culturale e politica, ha approvato lo statuto ed eletto all`unanimità presidente dell`Associazione l`ex deputato di Cosenza Paolo Palma, storico e giornalista politico; tesoriere il professor Franco Bernaudo, commercialista, nonché sette componenti del consiglio direttivo: Antonio De Rose, Carmelo Primiceri, Irene Scarnati, Nicola Scirchio, Daniela Troiani, Fedra Tucci e Giuseppe Visini».
«L’Associazione Dossetti – si legge nel preambolo allo Statuto – si riconosce nell`area democratica e progressista culturalmente plurale del centrosinistra, nel solco dell`esperienza originale dell`Ulivo e delle forze a esso collegate e individua come emergenze democratiche per l`Italia: la grave crisi dell`etica pubblica e della legalità, accentuata negli ultimi anni dalla cultura e dalla pratica di governo berlusconiane, le crescenti diseguaglianze sociali e territoriali e la precarietà del lavoro giovanile, soprattutto nel Mezzogiorno, che minano alla radice la “democrazia sostanziale” per la quale Dossetti ha combattuto la sua convinta battaglia politica. In tal senso l’Associazione contrasta il dilagare dei dogmi neoliberisti, la riduzione delle garanzie per i settori sociali più deboli, e opera per rimettere la persona umana al centro di tutte le prospettive di riforma della società e dell’economia».
La stella polare del movimento è Giuseppe Dossetti, una figura di passione civile fondamentale per le nuove generazioni: «Capo partigiano disarmato durante la Resistenza, egli ebbe spirito profetico sui grandi temi della democrazia, della pace e del rinnovamento della Chiesa in senso evangelico. Egli è stato uno dei padri della Costituzione che ha difeso, con vigore, negli ultimi anni della sua vita, rompendo il lungo silenzio praticato dopo la scelta monastica degli anni 50. Fautore nel dopoguerra della solidarietà tra i partiti popolari, avversario delle politiche liberiste in nome della difesa degli “ultimi”, Dossetti è considerato precursore dell’Ulivo e della stabile alleanza tra le forze popolari e progressiste nell’ambito del “patriottismo costituzionale”. Nell`attuale “crisi epocale”, da lui lucidamente analizzata, il suo pensiero e il suo impegno hanno acquistato maggiore forza e credibilità e parlano a tutta la sinistra riformista, senza distinzione di “credo” religiosi o ideologici». (0040)