Crisi pesca, Cgil: prosegue l`indifferenza della Regione
CATANZARO «Il tavolo aperto dal governo regionale con il ministero delle Politiche agricole e comunitarie sui problemi della pesca calabrese sembra non aver modificato di una sola virgola il quadro d…

CATANZARO «Il tavolo aperto dal governo regionale con il ministero delle Politiche agricole e comunitarie sui problemi della pesca calabrese sembra non aver modificato di una sola virgola il quadro drammatico in cui versa il settore nella nostra regione. La situazione non cambia». È quanto scritto in una nota della segreteria regionale della Cgil. «Così come avevamo precedentemente sostenuto, le competenze della Regione in materia – prosegue la nota – non si sono per nulla materializzate nel corso degli anni e il ritardo nell`assunzione dei provvedimenti da noi richiesti ha aggravato la crisi del settore e ulteriormente precarizzato la vita di migliaia di lavoratori e di imprese. Bisogna intervenire subito a sostegno della categoria con provvedimenti efficaci a breve e medio termine. Venerdi 31 maggio, in occasione della riunione del consiglio regionale, una delegazione di pescatori si recherà a Palazzo Campanella per incontrare i capigruppo consiliari e illustrare loro lo stato di crisi del settore e ciò che la Calabria può fare a sostegno della pesca». «Non si può più assistere – conclude la Cgil – a tanta indifferenza. Intanto chiediamo un urgente incontro all`assessore regionale Trematerra per avere chiarezza sulle intenzioni del governo regionale circa i provvedimenti da noi richiesti per aiutare il settore. In mancanza proclamiamo, sin da ora, lo stato di agitazione e la mobilitazione delle marinerie calabresi e dei lavoratori». (0090)