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Massacrato in pieno centro, ma nessuno ha visto niente

CATANZARO Giustizia fai da te, Catanzaro per un pomeriggio si è trasformata in un far west. Tre fratelli capaci di gettare nello scompiglio un`intera città. Prima assaltando il comando della polizia…

Pubblicato il: 01/06/2013 – 9:36
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Massacrato in pieno centro, ma nessuno ha visto niente

CATANZARO Giustizia fai da te, Catanzaro per un pomeriggio si è trasformata in un far west. Tre fratelli capaci di gettare nello scompiglio un`intera città. Prima assaltando il comando della polizia municipale, ferendo due vigili e, infine, riducendo in fin di vita il cinquantaquattrenne Fioramante Tolomeo. È stata la Squadra Mobile, guidata da Rodolfo Ruperti, a ricostruire quanto accaduto e a far scattare le manette ai polsi di Roberto e Sandro Talarico rispettivamente 34 e 40 anni. Questa notte è stato notificato il provvedimento di fermo per tentato omicidio emesso dal sostituto procuratore Gerardo Dominijanni.
La ricostruzione di quanto accaduto parte dalla mattina del 29 maggio, quando a Salvatore Talarico, fratello maggiore dei due fermati, i vigili urbani notificano un provvedimento di sequestro della merce ortofrutticola che lui vende con un banco in piazza Montegrappa. La reazione è furente: alle tre l`uomo si presenta al comando della municipale in via Daniele. Aggredisce agenti, rompe tutto quello che gli capita a tiro. Solo grazie all`intervento della polizia l`ambulante viene fermato e tratto in arresto. Il bilancio è comunque di due vigili ricoverati in ospedale. Ma il pomeriggio di follia dei fratelli Talarico è solo all`inizio. Mentre la polizia ammanetta Salvatore, Roberto e Sandro salgono su un motorino e raggiungono viale Pio X. Nascondono un coltello, vogliono punire chi, secondo loro, avrebbe denunciato il fratello facendo scattare i controlli dei vigili urbani. Come due furie piombano su Tolomeo, anche lui ambulante, iniziano a colpirlo. Un fendente lo raggiunge alla cresta iliaca, poi altri violenti in colpi sul capo e sul viso. Il tutto in pieno giorno in una via affollata. Nessuno interviene, solo il caso salva la vita a Tolomeo. Una macchina dei vigili urbani, infatti, sta tentando di raggiungere l`ospedale dove sono ricoverati i due agenti, bloccata nel traffico la pattuglia della municipale attiva le sirene. Sandro e Roberto Talarico pensano che stiano arrivando le forze dell`ordine e fuggono. Il ferito è vivo per miracolo.
Ma le brutte sorprese non sono finite. Gli investigatori della Mobile giunti sul posto cercano di ricevere indizi e informazioni dai tanti presenti all`aggressione. E, invece, nessuno sembra aver visto niente, una cappa di silenzio. «Un fatto gravissimo, una inconcepibile omertà», hanno sottolineato in conferenza stampa il questore Guido Marino e il capo della Mobile Ruperti. Solo la testimonianza della vittima e di un vigile urbano hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda. Una doppia ferita per il capoluogo di regione.

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