È morto l`ex sindaco di Catanzaro Pino Guerriero
CATANZARO È morto a Catanzaro, dopo una lunga malattia, Pino Guerriero. Aveva 69 anni. Socialista, è stato consigliere comunale di Catanzaro, assessore, sindaco facente funzioni della città nel 1987…

CATANZARO È morto a Catanzaro, dopo una lunga malattia, Pino Guerriero. Aveva 69 anni. Socialista, è stato consigliere comunale di Catanzaro, assessore, sindaco facente funzioni della città nel 1987 e consigliere regionale, in questa veste ha ricoperto la carica di presidente della Commissione consiliare contro il fenomeno della mafia. Candidato al Senato nel `92 mancò per pochi voti l`elezione a Palazzo Madama. Domani sarà allestita la camera ardente nell`aula consiliare del Comune di Catanzaro. Nel pomeriggio i funerali si terranno a Catanzaro nella chiesa di S. Pio X.
«Con Pino Guerriero scompare un pezzo importante della storia politica e amministrativa della città». Lo afferma in una nota il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. «Appena qualche settimana fa – aggiunge – lo avevamo accolto a Palazzo De Nobili per la scopertura del ritratto che arricchisce la galleria dei sindaci. Pino era stato per qualche tempo sindaco facente funzioni, ma per decenni ha legato la sua esperienza politica alle vicende cittadine. Non dico niente di retorico nell`affermare che Guerriero era un uomo che amava oltre ogni limite la sua città. Anche durante la sua esperienza alla Regione, dove ha ricoperto incarichi di notevole importanza, non dimenticava mai Catanzaro. Mancherà alla sua famiglia e mancherà alla città. Al collega consigliere Roberto, che raccoglie l`eredità politica e morale del padre, esprimo i sentimenti di cordoglio a nome di tutta l`amministrazione comunale».
L`assessore regionale e capogruppo del Pdl al Comune di Catanzaro, Domenico Tallini, ha affermato che «a Pino mi accomunava il senso di appartenenza alla città. Assieme abbiamo fatto il grande salto dal Comune alla Regione ed entrambi abbiamo sempre pensato a come essere utili alla nostra città. Avevamo varato un progetto di legge regionale per Catanzaro Capitale, nella convinzione che il capoluogo non poteva essere solo un pennacchio. Siamo stati anche avversari leali, trovandoci su posizioni contrapposte, ma mai abbiamo fatto venire meno i sentimenti di stima e di affetto. La città lo ricorderà sempre come esempio di amministratore attento, concreto, appassionato». (0040)