“Black money”, Pantaleone Mancuso resta in carcere
Resta in carcere Pantaleone Mancuso, 66 anni, di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, ritenuto uno dei capi dell`omonimo clan della `ndrangheta. Il Tribunale del Riesame ha infatti rigettato l`ist…

Resta in carcere Pantaleone Mancuso, 66 anni, di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, ritenuto uno dei capi dell`omonimo clan della `ndrangheta. Il Tribunale del Riesame ha infatti rigettato l`istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati Francesco Stilo e Leopoldo Marchese dopo l`arresto avvenuto il 7 marzo scorso nell`ambito dell`operazione antimafia “Black money”. L`accusa principale che regge al vaglio del Riesame è quella di associazione mafiosa. Pantaleone Mancuso, detto “Vetrinetta”, assieme ai fratelli Giovanni e Antonio, è accusato di aver diretto un «organismo centrale gerarchicamente sovraordinato rispetto a più rami operativi autonomi» del potente clan di Limbadi, assumendo i tre Mancuso le qualità di «organizzatori, capi e promotori dell`intera organizzazione criminale». (0080)