«Per salvare il Coni inviteremo il ministro Idem»
COSENZA «La possibilità di trasferimento della sede del Coni provinciale da parte dell’amministrazione comunale ha portato me e altri colleghi consiglieri a richiedere la convocazione di una seduta d…

COSENZA «La possibilità di trasferimento della sede del Coni provinciale da parte dell’amministrazione comunale ha portato me e altri colleghi consiglieri a richiedere la convocazione di una seduta del consiglio comunale ad hoc». Marco Ambrogio, vicecapogruppo del Pd nel consiglio comunale di Cosenza, rilancia l`allarma per il possibile allontanamento della struttura: «Crediamo infatti che la struttura, fiore all’occhiello della nostra città, non possa essere oggetto di beghe: lo sport non deve e non può avere colori politici». Per Ambrogio, la sede è «un luogo importante dal punto di vista dell’associazionismo e punto di riferimento per tutti gli sportivi cosentini», e la sua chiusura «chiusura sarebbe un’offesa per tutto il mondo dello sport». Il consigliere annuncia battaglia: «Inviteremo il ministro Idem a visitare la struttura che potrebbe divenire in brevissimo tempo Museo dello Sport. Non dobbiamo poi dimenticare che, anche in questa circostanza come è ormai consuetudine, il sindaco potrebbe non ottenere in consiglio i consensi necessari (la maggioranza che guida il Comune è in crisi dopo l`allontamento del vicesindaco Katya Gentile, ndr)». Non è tutto: «La sede del Coni provinciale è una delle poche associazioni (se non l`unica) che occupa locali comunali pagando puntualmente un canone di circa 25.000 euro all`anno». Come dire: al Comune non converrebbe allontanarla neppure per motivi economici. (0020)