Da Reggio alla Romania in aereo: adesso è possibile

REGGIO CALABRIA Da Reggio alla Romania in aereo: adesso è possibile. È stato presentato questa mattina in consiglio regionale l’accordo tra la Regione Calabria e la compagnia di bandiera Tarom. Il progetto prevede, a partire da settembre, un collegamento settimanale con la città di Iasi, al confine con la Moldavia. Da dicembre – ha spiegato il governatore Giuseppe Scopelliti – dovrebbe invece essere attiva la tratta con Bucarest, la capitale romena. Testimonial della nuova partnership sarà Ramona Badescu, che presterà la sua immagine per attività promozionali sulla Calabria in Romania. Il progetto ufficializzato oggi, oltre alla città dello Stretto, potrebbe a breve includere altri scali regionali, come Crotone e Lamezia. Una possibilità annunciata dallo stesso Scopelliti, che ha inoltre ricordato come l’intesa tra Regione e Tarom includa anche «focus e incontri con tour operator e compagnie di viaggio». L’obiettivo è quello di creare un collegamento stabile tra la Calabria e la Romania in chiave turistica, ma non solo. «Sappiamo che la comunità romena è molto folta, il nuovo accordo darà un’alternativa a tutte quelle persone finora costrette ad affrontare il viaggio in pullman. La Regione punta a costruire un progetto di allargamento dei nostri confini», ha detto ancora il governatore.
«Creare un collegamento con la Romania è un business», ha detto Sarin Georgescu, direttore generale di Tarom: «I romeni sono viaggiatori, visto le bellezze che avete qui è un peccato non provarci. Noi siamo qui per starci a lungo».
Particolarmente soddisfatto anche Carlo Porcino, amministratore delegato di Sogas, la società di gestione dell’aeroporto di Reggio: «Lo sviluppo dello scalo, che oggi fa viaggiare 650mila passeggeri l’anno, passa per i voli internazionali. Questo progetto ci consentirà di espanderci ulteriormente».
La madrina dell’iniziativa, Ramona Badescu, si dice onorata dal nuovo incarico, anche in virtù di un legame con la Calabria che «è nato molto tempo fa». «L’importante – ha aggiunto – è fare in modo che la gente conosca le bellezze di questa terra».