Tropea, la banda delle rapine incastrata dalle intercettazioni
TROPEA Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri di Tropea per rapina in abitazione con sequestro di persona, furti e detenzione di armi. Le indagini dei carabinieri sono state coordinate d…

TROPEA Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri di Tropea per rapina in abitazione con sequestro di persona, furti e detenzione di armi. Le indagini dei carabinieri sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia. I cinque arrestati sono accusati di diverse rapine in abitazione nella zona del vibonese. Il 16 luglio di due anni fa nel Vibonese fu uccisa Isabella Raso nel corso di una delle rapine in casa. Erano già detenuti con l`accusa di avere ucciso una donna nel corso della rapina, due delle cinque persone arrestate stamani dai carabinieri della Compagnia di Tropea con l`accusa di essere gli autori di una serie di rapine e di furti compiuti in alcuni comuni del Vibonese. I due, Domenico Grillo, 23 anni, e Francesco Todarello (47), entrambi di San Calogero, erano stati sottoposti a fermo con l`accusa di omicidio e rapina tra il primo e il 5 dicembre del 2011 assieme a Luigi Zinnà (25). Successivamente il gip aveva emesso un`ordinanza di custodia cautelare in carcere nei loro confronti. Stamani i carabinieri hanno notificato una nuova ordinanza a Grillo, Todarello e a Giuseppe Prostamo (24), già detenuto per altra causa. Altre due persone, Riccardo Vallone (25) e Rocco Todarello (52), sono state arrestate stamani e poste ai domiciliari. Tutti e cinque sono accusati di fare parte di un gruppo dedito alle rapine in abitazioni e ai furti. Indagando sull`omicidio di Isabella Raso, morta soffocata dopo essere stata legata e imbavagliata, i carabinieri hanno subito messo in relazione l`episodio con altre due rapine compiute nello stesso periodo in altre due abitazioni e hanno individuato il possibile luogo di ritrovo della banda, il SuperBar di San Calogero gestito da Grillo. Dopo l`arresto di quest`ultimo per l`omicidio della Raso, avvenuto grazie al dna, le indagini sono proseguite e con il contributo venuto dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali, quest`ultime svolte in carcere, gli investigatori sono risaliti a quelli che vengono indicati come gli autori di quattro rapine e tre furti che sono stati arrestati oggi. (0050)