Crolla la rete di "Escobar" Pannunzi: 50 arresti
ROMA Inizia a cadere la rete di traffici di Roberto Pannunzi, il re dei narcobroker, arrestato sabato scorso dopo una lunga latitanza. Dall`alba di questa mattina, i carabinieri del Comando provincia…

ROMA Inizia a cadere la rete di traffici di Roberto Pannunzi, il re dei narcobroker, arrestato sabato scorso dopo una lunga latitanza. Dall`alba di questa mattina, i carabinieri del Comando provinciale di Roma stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip della capitale su richiesta della locale Dda nei confronti di 50 persone, appartenenti a quattro diverse organizzazioni criminali. Nel mirino degli inquirenti sono finiti appartenenti ai clan di `ndrangheta e camorra, ma anche ai gruppi criminali colombiani, boliviani, venezuelani e albanesi. Per gli inquirenti fanno tutti a vario titolo parte della rete che era in grado di inondare la capitale di cocaina, hashish e marijuana, approvvigionandosi nei Paesi produttori del narcotico. Per tutti l`accusa è di associazione per delinquere e traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Molti dei gruppi criminali smantellati con l`operazione di oggi – condotta anche con l`interessamento delle autorità spagnole, portoghesi e albanesi – operavano in Italia e nelle isole Canarie. Nel corso delle indagini, durante le quali i militari hanno eseguito numerosi interventi, sequestrando circa 240 kg di narcotico, le numerose intercettazioni telefoniche e telematiche hanno consentito di documentare la trattativa in Colombia con soggetti riconducibili al noto narcotrafficante italiano Roberto Pannunzi, all`epoca latitante, per la fornitura di oltre 200 kg di cocaina che avrebbe dovuto essere introdotta in Italia, occultata in un container scaricato nel porto di Napoli, grazie all`intervento di esponenti del clan Mazzarella. (0040)