OPERAZIONE PLINIUS | La tangente per l`apertura di un centro commerciale
SCALEA Appalti e voti, certo. Ma non solo. La criminalità organizzata dell’Alto Tirreno cosentino aveva interessi vasti e variegati. Agli atti dell`inchiesta c`è anche un accordo corruttivo che, sec…

SCALEA Appalti e voti, certo. Ma non solo. La criminalità organizzata dell’Alto Tirreno cosentino aveva interessi vasti e variegati. Agli atti dell`inchiesta c`è anche un accordo corruttivo che, secondo la Dda catanzarese, sarebbe intervenuto per l`ottenimento di una autorizzazione all`apertura di un centro commerciale tra Santo Crisciti, socio di minoranza della Gam Spa, che è la holding che amministra i supermercati Despar, il sindaco Pasquale Basile, l`assessore Francesco Galiano e Pietro Valente, ritenuto il capo dell`omonima cosca. Valente avrebbe inviato un suo emissario da Crisciti per ottenere il pagamento di 250 mila euro al fine di fargli ottenere dal Comune di Scalea le autorizzazioni necessarie all`apertura del centro commerciale. E competeva proprio a Valente la determinazione dell’«importo del prezzo della corruzione». (0020)